Il sogno di Lorella Boccia: «Voglio seguire le orme della Cuccarini»

«Mia madre mi ha chiamato Lorella in onore di Lorella Cuccarini che oggi è uno dei miei modelli di showgirl». All'indomani del suo debutto con «Rivelo», il suo nuovo programma in onda ogni venerdì alle 23.45 su Real Time, Lorella Boccia, ballerina ventiseienne di Torre Annunciata, già alla conduzione del day time di «Amici» - e di «Bake off Italia», sempre su Real Time, già in copertina su «Playboy», rivela uno dei suoi sogni, dopo la sua prima conduzione in solitaria: «Essere come Lorella Cuccarini».

Irraggiungibili Conti e Bonolis, la Boccia ha raggiunto il settimo posto tra le reti nazionali, sfondando soprattutto sul segmento di platea femminile tra i 15 e i 54 anni, colpita dalle «rivelazioni» - di qui il titolo - di Stefano De Martino («Mio figlio Santiago non ha mai conosciuto nessuna mia fidanzata e vuole un fratello. Vista la mia sofferenza nei rapporti mi sto informando per adottare un bambino. Voglio donare amore ad una creatura meno fortunata!») e della pornostar Malena («Sono bisex ma accanto a me nel privato vedo un uomo. Mio padre ci ha abbandonato andando all'estero per colpa del mio lavoro ma cambierei vita se tornasse. Sono arrivata sul set del servizio fotografico dell'Isola dei famosi con il viso segnato perché prima avevo fatto un film porno molto strong; ho inventato di essere caduta dagli scii perché non sapevo cosa dire»).

Lorella, cosa le piace della Cuccarini?
«La ammiro perché è una donna di spettacolo versatile capace di ballare, condurre e divertire. Essere una showgirl completa è la mia ambizione, per questo sono felice di avere un'altra opportunità come conduttrice con Rivelo. Spero di fare un terzo della carriera di Lorella. Intanto m'ispiro alle star della tv: Paolo Bonolis, Alessia Marcuzzi, Maurizio Costanzo, Roberto Benigni. Cerco di acchiappare dai grandi».
 
Ha iniziato con due sex symbol. Sarà sempre di questo genere i suoi ospiti, le sue «rivelazioni»?
«Intervisterò persone che lavorano nel mondo dello spettacolo che non si sono ancora del tutto rivelati. Ognuno racconterà la vita, la carriera, eventi felici o tragici, fino a una rivelazione inedita. Il mio ruolo è quello di aiutarli a togliere la maschera e dirci una verità. Mi sono subito sentita a mio agio. Stefano, l'ex marito di Belen Rodriguez, è come me di Torre Annunciata».

Si è presentata davanti a loro con un copione con le domande?
«Quando hai di fronte una persona, non serve un copione. Parlano le emozioni».

Oltre che col nome, sua madre ha condizionato le sue scelte?
«Mi ha sempre sostenuta. Mi accompagnava a danza sin da piccola, fino a Napoli, dal maestro Arnaldo Angelini, mio maestro di vita. Poi ai provini e agli spettacoli».

Guardavate la tv insieme?
«Sempre e io ballavo e cantavo davanti allo schermo».

Che lavoro fa sua madre?
«Faceva la tata, ora non lavora più. Aveva il tempo di venire con me. E anche quando, ai tempi del liceo, a Napoli ci andavo da sola, lei mi portava il panino integrale alla stazione».

Quali sono stati i suoi primi lavori?
«Ho ballato a Salerno per l'Aida di Franco Zeffirelli e poco dopo ho partecipato a un programma sui 150 anni dell'Unità d'Italia e ballato sulle coreografie Gino Landi».

«Amici» le ha aperto porte importanti?
«Sì, quando ho incontrato Maria De Filippi nel 2012, dopo aver avuto accesso alla classe, l'ho abbracciata, stritolandola, per la gioia. Lei ha uno stile di conduzione unico, è spontanea. È la mia seconda mamma. E anche mia madre si chiama Maria».

Cosa le piace della tv di oggi?
«Oltre ad Amici gli show che danno spazio al talento dei giovani, peccato che che non ci sia più tanto spazio per i ballerini e i grandi corpi di ballo come in passato, un'epoca che ho vissuto da spettatrice. Mi piaceva molto Non è la Rai».

Segue la politica?
«Non ne sono tanto appassionata».

Tifa per il Napoli?
«Sì, certo».

Che cosa legge?
«Dostoevskij. E i giornali cartacei».

Preferisce avere in casa animali o figli?
«Per ora ho due pappagalli. In futuro non escludo anche figli».

Passioni?
«Mangiare cioccolata, anche di nascosto dal mio fidanzato. Anche se ogni tanto smetto per stare attenta alla linea».