«È stato lui a farmi diventare un'attrice - racconta Lucrezia Lante della Rovere -. A 26 anni mi ha dato la possibilità di recitare con lui a Spoleto. Mi bacchettava e mi insegnava». Continua lui: «Piano piano, l'ho vista diventare un'altra cosa. Un'attrice bravissima capace di gestire le emozioni...». Ricordando la storia d'amore con l'attrice, Barbareschi si commuove fino alle lacrime. Silvia Toffanin lo conforta: «Ti sei commosso...».
Luca Barbareschi conclude parlando di Marina Ripa di Meana: «È stata la persona più intelligente e coerente che abbia mai conosciuto. Ha fatto del mondo il suo palcoscenico. Una sera sono andato al teatro La Scala con Lucrezia. Lei era lì fuori nuda a dare fuoco alle pellicce».