Magalli e il tumore, come sta il conduttore? «Terapie terminate ma serve la conferma definitiva. Ora voglio tornare in tv, anche a Mediaset»

«Le prime volte la gente mi guardava con gli occhi sbarrati. Avevo perso ventiquattro chili ed ero malfermo, leggevo lo stupore nello sguardo delle persone»: racconta di quei terribili momenti il conduttore, che ora però è pronto a rimettersi in gioco

Magalli e il tumore, come sta il conduttore? «Terapie terminate ma serve la conferma definitiva. Ora voglio tornare in tv, anche a Mediaset»
Magalli e il tumore, come sta il conduttore? «Terapie terminate ma serve la conferma definitiva. Ora voglio tornare in tv, anche a Mediaset»
Lunedì 6 Marzo 2023, 12:02 - Ultimo agg. 14:21
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Giancarlo Magalli come sta? Il conduttore è quasi guarito dal tumore. Dopo 1 anno di assenza dalla tv, è tornato 1 mese fa a Verissimo per raccontare la sua battaglia contro un linfoma alla milza. «Manca solo l’ultima tac, le terapie sono terminate», racconta con sollievo il conduttore a Tv Blog. «Sono stati mesi pesanti, un anno da dimenticare, ma adesso sto bene. Siamo alla fine di questa esperienza, serve solo la conferma definitiva».

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Giancarlo Magalli come sta? Il racconto della malattia

Ricorda quei momenti difficili: «Venni trasferito in ospedale in ambulanza, il ricovero è stato abbastanza impegnativo.

Mi hanno dato farmaci forti che mi hanno buttato molto giù. Certe sensazioni non le avevo mai provate in vita mia. Avevo le allucinazioni, vedevo cose strane. Una volta guarito ho approfondito alcuni aspetti ed è venuta fuori la seconda problematica. L’infezione in un certo senso è stata utile perché ha fatto emergere una patologia più grave. Il linfoma è un tumore che si può curare e pare che io sia guarito, ma bisogna accorgersene in tempo».

 

 

La malattia lo ha debilitato molto e ri mostrarsi in pubblico non è stato facile. «Le prime volte la gente mi guardava con gli occhi sbarrati. Avevo perso ventiquattro chili ed ero malfermo, leggevo lo stupore nello sguardo delle persone. Ero io il primo a scherzarci: ‘Vi do cinque minuti per commentare come sono conciato, così non ne parliamo più’. Mi rendevo conto di avere un aspetto diverso. Poi tutto passa. Ho ripreso i chili, fortunatamente non tutti, e l’energia è tornata».

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Il conduttore pronto a tornare in tv

E lui lo ha preso in tempo ed ora è pronto a riprendersi in mano la sua vita, dagli affetti al lavoro, tutto incluso. «Faccio una vita al 90 per cento normale. La normalità perfetta tuttavia la riconquisterò quando ricomincerò a lavorare. I miei programmi nessuno me li ha tenuti da parte. Mi è dispiaciuto trovarmi senza una trasmissione e vedere che tutto quello che facevo sia stato dato ad altri». Ma non tutto il male viene per nuocere perché comunque se Magalli avesse avuto un programma televisivo da condurre nell'ultimo anno, probabilmente avrebbe dovuto lasciarlo per potersi curare.

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Rai o Mediaset?

«Il direttore Coletta mi ha promesso il suo interessamento, mi auguro che si trasformi in qualcosa di concreto», Ora che il conduttore comincia a vedere la luce in fondo al tunnel vuole rimettersi in gioco su ogni fronte. Spera di poter restare in Rai con un programma divertente ma non una trasmissione quotidiana: sarebbe troppo impegnativo per lui al momento.

Giancarlo Magalli ha sempre lavorato in Rai ma oggi volge lo sguardo anche a Mediaset. «Non vuol dire che direi di no ad un’offerta di Mediaset se questa si rivelasse interessante. Mediaset nel tempo è molto cambiata. Oggi non c’è più molta differenza con la Rai e se una piccola differenza c’è va a vantaggio di Mediaset, che ha da sempre gli stessi dirigenti con cui si può portare avanti un rapporto personale. In Rai i volti cambiano ogni due anni. Bisogna sempre ricominciare da capo, confrontandosi con persone nuove che magari non conoscono la tua storia. La Rai comunque resta il primo amore e non si scorda mai».

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