Mara Maionchi a Permesso Maisano: «Gianna Nannini? All'inizio era una "pippaccia".. poi ha sfondato»

Mara Maionchi a Permesso Maisano: «Gianna Nannini all'inizio era una "pippaccia".. poi ha sfondato»
Mara Maionchi a Permesso Maisano: «Gianna Nannini all'inizio era una "pippaccia".. poi ha sfondato»
di Ida Di Grazia
Martedì 11 Maggio 2021, 16:20
4 Minuti di Lettura

Mara Maionchi a Permesso Maisano: «Gianna Nannini all'inizio era una "pippaccia".. poi ha sfondato». L'intervista, tutta da vedere, andrà in onda in prima visione assoluta su TV8, domani, mercoledì 12 maggio, in seconda serata dopo la finale di Name That Tune.

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Un’inedita Mara Maionchi, splendida neo 80enne, è la protagonista assoluta della quinta puntata di Permesso Maisano, una produzione EndemolShine Italy, in prima visione assoluta su TV8, domani, mercoledì 12 maggio, in seconda serata dopo la finale di Name That Tune.

MARA MAIONCHI E IL MATRIMONIO

L’appartamento, che Mara condivide con il marito Alberto Salerno, è ricco di fotografie che ritraggono le due figlie e i nipoti, ma nessuna immortala la coppia nel giorno del loro matrimonio «Molto semplicemente ci siamo dimenticati di farle!». 

Dal 1976 Mara è sposata con Alberto Salerno, “il Salerno” come ama chiamarlo, 10 anni più giovane di lei. “Quando ho visto per la prima volta mia figlia in sala parto ho esclamato «Mamma mia sembra il Salerno e tutti si sono girati chiedendo “Chi è il Salerno?, suscitando l’ilarità generale. Sembrava il nome dell’idraulico che passava di lì per caso». «È stato il Salerno a fare il primo passo, quando aveva solo 25 anni - ricorda Mara - Al tempo non ero tanto convinta perché 10 anni di differenza mi sembravano proprio tanti. Mi ha convinto mia mamma che mi ha detto ‘È lui che la prende vecchia, a te che te ne frega?».«Lo scorso 9 dicembre abbiamo festeggiato 45 anni di matrimonio. Al supermercato facciamo ancora scene della ‘malavita” quando dobbiamo decidere cosa comprare e cosa no, ma ci vogliamo ancora bene». Un rapporto che ha sopportato anche i venti di burrasca. «Quando era giovane il Salerno mi ha tradito. L’ho sgamato perché si è fatto fare la fattura della camera d’albergo.

L’ho trovata sulla sua scrivania in ufficio. Uno che vuole avere un’avventura e si fa fare la fattura è proprio geniale, un vero pirla!. Quando me ne sono accorta l’ho trattato malissimo, l’ho tenuto sulla piastra per un po’. Lui non ho mai negato. Ma il tradimento si perdona. Mai mandare all’aria un matrimonio che funziona. L’avrei fatto solo se la cosa si fosse ripetuta».

MARA MAIONCHI E LA MUSICA

A 26 anni, dopo essersi licenziata da un altro lavoro la Maionchi entra nel mondo della discografia, lavorando accanto ai più grandi musicisti degli ultimi 60 anni. Da Ornella Vanoni, Tiziano Ferro, Gianna Nannini «Gianna Nannini all'inizio era una "pippaccia" ( scherza la Maionchi ndr.), scriveva delle cose che proprio.. ci ha messo molto a imparare a scrivere, ma ha sempre insistito e questo è stato fondamentale. Con il singolo ‘America’ del 1979 ha poi sfondato. Con lei sono stata anche coinvolta in una rapina in banca».

Da Lucio Battisti «In realtà l’ho seguito poco, perché ben presto ha deciso di non volere avere più rapporti con giornali e televisioni che a suo dire ne facevano solo una questione di gossip», a Fabrizio De André «Il suo non era un impegno di carattere politico, ma sociale. Anche se certo strizzava chiaramente l’occhiolino a una certa parte politica». A Mango. «Pino non voleva andare a Sanremo con il brano ‘Lei verrà’, non gli piaceva quella canzone. Io ho fatto una scenata della malavita, i presenti se la ricordano ancora. L’ho minacciato di ritirarlo da Sanremo per iscriverlo a San Romolo. Poi si è rilassato e ha avuto successo. Il giorno dopo la pubblicazione, quell’album ha poi venduto 200mila copie».

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