Massimiliano Pani a Oggi è un altro giorno: «La mia vita fra mamma Mina e papà Corrado»

Massimiliano Pani a “Oggi è un altro giorno”: «La mia vita fra mamma Mina e papà Corrado»
Massimiliano Pani a “Oggi è un altro giorno”: «La mia vita fra mamma Mina e papà Corrado»
Mercoledì 30 Marzo 2022, 15:36 - Ultimo agg. 1 Aprile, 09:34
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Massimiliano Pani ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su Raiuno. Massimilano Pani, arrangiatore, compositore e produttore, è figlio di Mina e Corrado Pani.

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Massimiliano Pani ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su Raiuno

Massimiliano Pani a “Oggi è un altro giorno”

Massimiliano Pani a “Oggi è un altro giorno” ha parlato della sua vita.

La sua nascita fu uno scandalo perché il padre era separato (ma al tempo non esisteva ancora il divorzio) e la mamma una giovane cantante: «Mia madre ne ha pagato le conseguenze – ha spiegato - per questo fu anche cacciato dalla Rai. Mio padre è stato in collegio poi ha cominciato a recitare, è stato un bambino prodigio e ha lavorato fin da piccolo a fare radio e doppiaggio. Ha lavorato anche con la Disney. Poi è diventato attore, quello che preferiva era fare teatro ma è diventato molto popolare facendo serie tv basata su lavori teatrali.  Finita questa possibilità ha deciso di abbandonare il piccolo schermo. Papà e mamma si sono conosciuti nel 1962, lui era un ventisettenne sposato ma separato, lei era una cantante ventenne già famosa. Volevano un figlio maschio e l’hanno avuto. Non mi hanno mai raccontato il loro primo incontro e io non sono mai entrati nel dettaglio».

Il rapporto fra Massimiliano e Corrado è stato particolare: «Papà era un tipo particolare, il mondo girava intorno a lui, mi sono trovato bene quando sono cresciuto un po’ e mi ha accettato come interlocutore, prima non era affare suo. Ho passato il tempo con i nonni materni e mamma, stavo con lui durante l’estate. Crescendo l’ho conosciuto meglio, aveva un modo di vedere tutto suo, era molto affascinate e ho capito perché con mamma non poteva andare aventi, perché a livello sentimentale non era frequentabile. Da loro comunque ho imparato grande rigore per il lavoro, era la loro religione. Come figlio d’arte sono stato sempre molto sereno perché sapevo di non poter competere. Alla fine papà si è ammalato ed è morto dopo cinque giorni dalla sua ultima apparizione in scena, mamma gli è stato vicino».

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