Andrea Berardi a un passo dal Grembiule di Masterchef

Incontro col giovane chef Andrea Berardi
Incontro col giovane chef Andrea Berardi
di Salvio Parisi
Domenica 3 Gennaio 2021, 10:05
2 Minuti di Lettura

«Selezioni e interviste da Febbraio a Giugno scorso, poi la prova tecnica e quella al buio a luglio e poco dopo a sorpresa ai primi di agosto la convocazione a Milano di chef Cannavacciuolo! Ricerca, studio, teoria, esercizio, colloqui e infine… il live cooking che da 56 ci ha portati a 32: ma alla fine la sfida a quattro coi panini gourmet purtroppo ha decretato la mia esclusione…».

 

È così che il giovane Andrea Berardi racconta la sua partecipazione all’ultima edizione di Masterchef Italia, come unico cuoco campano in gara. Breve ma intensa, è termina in anticipo la sua avventura al cooking show più amato dagli italiani in onda ogni giovedì sera su Sky Uno.

Nella sfida dei “grembiuli grigi” con altri 3 concorrenti (ultimo step prima di conquistare il “grembiule bianco” col nome) non è riuscito a ottenere il pass per entrare nella masterclass.

Nonostante non fosse il suo anno a detta del giudice campano Antonino Cannavacciuolo, ad Andrea vanno comunque i complimenti per esser stato il concorrente più giovane ad aver raggiunto la Top 32 in un’edizione segnata dal Covid-19 che contava più di 16.800 candidati.

«Sono un autodidatta – continua Berardi - e avevo dieci anni nel 2010 che cominciai a seguire la prima edizione di Masterchef: dopo la maggiore età ho potuto tentare la mia prima candidatura a maggio 2019 per la 9° edizione, ma forse troppo tardi per la selezione già a un punto avanzato…»

Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo: com’è stato affrontare i giudici?

«Barbieri esigente sin dal primo attimo: mi ha subito messo in difficoltà chiedendomi cos’è una folaga… Locatelli più morbido, mentre Cannavacciuolo ha apprezzato la cottura del mio piatto test: una particolare seppia ‘mbuttunata…»

Siamo ancora negli ultimi giorni delle Feste: proponici una pietanza con cui sorprendesti o riconquisteresti giudici e pubblico.

«Bhè… una pastiera scomposta: un dischetto di pasta frolla e una sfera di “ripieno” con crema pasticciera, grano, ricotta e acqua di fiori d’arancio con una glassa d’oro commestibile. La pastiera rievoca sempre le origini campane ed è un must delle vacanze natalizie oltre che di quelle pasquali»

Sei giovanissimo e hai tutto davanti: con o senza il vessillo di Masterchef, cosa farai in questo 2021 appena iniziato?

«Dal 4 Nov scorso (giorno del mio ventesimo compleanno) ho iniziato “In Cucina con Mister Chef”, il mio profilo Instagram a cui affido il racconto dei miei viaggi ai fornelli e tutte le proposte o le sfide culinarie che vorrò continuare ad affrontare. Ma prima d’ogni cosa conto di terminare entro luglio il mio corso di laurea in Economia».

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