Bullismo e mobbing, l'avvocato napoletano: «La serie tv Me contro te pericolosa per i bambini»

Bullismo e mobbing, l'avvocato napoletano: «La serie tv Me contro te pericolosa per i bambini»
Martedì 25 Febbraio 2020, 17:08 - Ultimo agg. 18:27
2 Minuti di Lettura
«L'hanno intitolata 'Me contro te' va in onda anche su Disney Channel ed è pericolosa perché veicola bullismo, mobbing, plagio e tanto altro: crediamo sia necessario l'intervento del Garante dei Minori per tutelare i nostri figli». Si scaglia contro una nota serie per bambini che va in onda su Disney Channel e anche su YouTube, l'avvocato Carmen Posillipo, presidente dell'associazione «SOS Diritti», secondo la quale quelle immagini «sono in grado di ipnotizzare i bambini» e «non hanno nulla di educativo».

LEGGI ANCHE Bullismo, bimba di 11 anni scrive alla baby-bulla: «Per te provo affetto, non spegnerai la mia voglia di vivere»

«Il programma trasmette messaggi di continue sfide - sottolinea Posillipo, madre di un bimbo di quasi tre anni - e continui scherzi spesso anche dannosi. Noi genitori trascorriamo le nostre giornate ad insegnare ai nostri figli cosa sia giusto e cosa non sia giusto fare - continua il legale - e poi una volta accesa la tv, loro in modo goliardico trasmettono dei messaggi che veicolano l'esatto opposto dei nostri insegnamenti: si divertono a imbrattare pareti a legarsi tra di loro a nascondere oggetti, trasgredire regole di vita, ad ingerire sostanze non commestibili e tanto altro. Il tutto corredato da continui spot pubblicitari in siti che plasmano le menti dei più piccoli non pronte a riconoscere tale subdolo marketing».

Per il presidente di SOS Diritti, i due protagonisti della serie sono «degli influencer che Su YouTube hanno 4 milioni di follower, sono star di Disney Channel e hanno persino un album di figurine, fanno letteralmente impazzire bambini, è il loro tema ricorrente è la pazzia di uno dei due». L'avvocato Posillipo invita i genitori a seguire i loro figli con attenzione: «ritengo, e credo di avere ragione, che vengano diffusi attraverso quelle scene messaggi provocatori e in grado di plagiare la psiche dei piccoli». «Da anni si parla dell'importanza dell'informazione e dei messaggi che vengono propinati ai fini dell'educazione e poi affidiamo l'educazione dei nostri piccoli a due ragazzi che strumentalizzano le loro piccole menti a fini commerciali senza tutelarli in alcun modo», conclude il presidente di SOS Diritti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA