Mike Bird, il padre Domenico a Verissimo: «Ciò che gli è successo? Il frutto di una sanità che non funziona più»

A Verissimo il padre di Mike Bird, Domenico Merlo: «Quello che è successo a Michele è frutto di una sanità che non funziona più»
A Verissimo il padre di Mike Bird, Domenico Merlo: «Quello che è successo a Michele è frutto di una sanità che non funziona più»
di Ida Di Grazia
Venerdì 20 Maggio 2022, 15:07 - Ultimo agg. 21 Maggio, 14:51
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A Verissimo il padre di Mike Bird, Domenico Merlo: «Quello che è successo a Michele è frutto di una sanità che non funziona più».  Ospite sabato pomeriggio in esclusiva da Silvia Toffanin il padre di Michele Merlo, ricorda il figlio Michele Merlo, ex talento nato nella scuola di Amici e scomparso un anno fa.

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«Non mi aspetto nulla dalla giustizia e non condanno l’errore umano, anche se mi ha devastato la vita». Così Domenico Merlo, ospite domani in esclusiva a Verissimo, ricorda il figlio Michele, in arte Mike Bird, il cantante cresciuto ad Amici, scomparso un anno fa: «Quello che è successo a Michele è frutto di una sanità che non funziona più: il sistema ha subito dei tagli importanti e questo porta continuamente a situazioni drammatiche – e aggiunge – “I medici legali sostengono che bastava un esame del sangue per salvarlo. Aveva una probabilità dal 77% all’89% di guarire, in circa sei mesi, dalla malattia».

Ai microfoni del talk show, il signor Domenico racconta commosso anche il rapporto che c’era tra i due: «Con lui ero un po’ duro perché provengo da una carriera militare, però nonostante, tutto ascoltava i miei consigli.

Con la mamma invece si apriva molto, a lei raccontava anche le cose più intime».

E sulla sua profonda sensibilità, riconosciuta anche dagli amici più cari, prosegue: «Michele era un ragazzo sportivo e non aveva mai avuto problemi di salute. Era un grande artista, incompreso e un po’ burbero. Era un romantico ribelle. Forse questo mondo non era per lui perché era troppo sensibile».

Il 6 giugno, a un anno dalla scomparsa, allo stadio comunale di Rosà (Vicenza), ci sarà un evento per commemorare Michele promosso dall’associazione Romantico Ribelle, nata a sostegno della ricerca scientifica: «Con tanti amici e l’aiuto della Nazionale Cantanti, proveremo a ricordarlo attraverso la musica e il gioco. Vogliamo sempre celebrarlo e sostenere anche gli artisti che non hanno la possibilità di emergere».

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