Piero Sognalia, da Uomini e Donne a Tina Cipollari: l'ultima intervista. «Dietro le quinte succede di tutto»

Piero Sognalia, da Uomini e Donne a Tina Cipollari: l'ultima intervista. «Dietro le quinte succede di tutto»
Piero Sognalia, da Uomini e Donne a Tina Cipollari: l'ultima intervista. «Dietro le quinte succede di tutto»
Sabato 2 Aprile 2022, 14:35 - Ultimo agg. 14:43
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Piero Sonaglia, il celebre assistente di studio da sempre presente nei programmi prodotti dalla Fascino di Maria De Filippi, è morto. L'annuncio della sua scomparsa è stata data su Instagram dal regista Roberto Cenci, grande amico di Piero. Sonaglia era conosciuto principalmente per il suo lavoro a Uomini e Donne, la cui presenza era spesso richiamata da Maria con la famose frase «Piero, aggiungi una seduta», divenuta un vero e proprio cult della tv generalista. Ma Piero era approdato in televisione molto giovane, quando ad appena 21 anni, ai tempi de La Corrida, decise che il mestiere dell'assistente di studio sarebbe diventato il suo lavoro per la vita. La sua carriera era poi sbocciata grazie a Fascino e tanti sono stati i programmi che hanno beneficiato del suo talento, come Tu sì que vales, Amici e Uomini e Donne. Ed è proprio alla rivista Uomini e Donne Magazine che Piero, in esclusiva, aveva rilasciato per la prima volta una lunga intervista nella quale, tra le altre cose, rivelava alcuni retroscena divertenti del suo lavoro.

L'assistente di studio 

Di cosa si occupa l'assistente di studio? «Potremmo definirlo come una sorta di aiuto-regia in studio - aveva detto Sonaglia - Nelle grandi trasmissioni come Amici l’assistente di studio diventa un punto di riferimento per tutti i reparti, perché comunica costantemente, attraverso delle cuffie, con la regia e coordina ciò che accade in puntata. È una figura unica all’interno del team, anche se mi ritengo semplicemente un ingranaggio di un più grande meccanismo».

Ogni programma, si sa, ha una sua peculiarità e metodologia di lavoro: «Amici è il più difficile da registrare perché c’è tanto di tutto. Ballerini, scenografie, qualche volta anche l’orchestra. In questo caso diventa più complicato gestire gli equilibri. Bisogna mettere tutti i reparti nella condizione di poter svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi». 

Uomini e Donne: «La scelta tra i momenti più difficili»

«Le puntate più delicate sono quelle delle scelte - aveva confidato Piero - dove ci troviamo a collaborare con la troupe e la redazione. Vengono separati i ragazzi appena escono dallo studio, ci si accerta che non si incontrino e che vadano nel lato gusto. Una volta rientrati, gli vengano fatte indossare delle cuffie per non fargli ascoltare quello che sta accadendo, fino all’istante prima del loro ingresso».

 

«Ci divertivamo a far infuriare Tina»

Ecco alcuni ricordi del passato. «Tanti anni fa, in molti lo ricorderanno, non esistevano le esterne: i ragazzi venivano a corteggiare le troniste in studio e proprio lì si esibivano, si raccontavano. In puntata poteva accadere qualunque cosa e tutti osservavamo divertiti come stesse crescendo la creatura nelle mani di Maria, che lasciava spazio ad imprevisti, fuori programma. Noi che lavoravamo dietro le quinte ci divertivamo a guardare quello che accadeva in studio e, ogni tanto, a intervenire silenziosamente. Ai tempi in cui Tina era la tronista, ci sbizzarrivamo a farla infuriare. Tina è notoriamente gelosa, ma io e i macchinisti lo eravamo molto di più e così le rubavamo le torte che teneva per sé dietro le quinte. Una volta ci ha rincorso per tutti gli studi. In altre occasioni, le calavamo dal soffitto dei finti ragni o degli animali, facendola spaventare. Maria ci lasciava fare e i giochi funzionavano. Erano anni di sperimentazione, libertà e le risate erano all’ordine del giorno. Tra i tanti cambiamenti a cui abbiamo assistito e di cui siamo stati parte, però, quello che invece non è mai cambiato è il nostro appassionarci alle storie d’amore che vediamo nascere in trasmissione».

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