Le Iene svelano la truffa della benzina rubata con il «succhio»: ecco come fanno, nessun controllo

Carburante rubato dai camion Ama e rivenduto: «Ecco come fanno, rubati soldi dei contribuenti»
Carburante rubato dai camion Ama e rivenduto: «Ecco come fanno, rubati soldi dei contribuenti»
Giovedì 5 Novembre 2020, 14:22 - Ultimo agg. 21:27
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Carburante rubato dai camion dell'Ama di Roma e poi rivenduto: un sistema che andrebbe avanti da anni, senza alcun controllo. Lo rivela la trasmissione di Italia 1 Le Iene, dopo l'ultima inchiesta di Filippo Roma e Marco Occhipinti che mostra come tantissimo carburante - comprato ovviamente con soldi pubblici - venga impunemente rubati dai mezzi Ama, la municipalizzata che si occupa dei rifiuti a Roma.

La segnalazione arriva da 'Michela' (nome di fantasia), una persona che per ovvie ragioni preferisce rimanere anonima e non mostra il suo volto: «Gente s’è costruita le case con ’sta cosa che rubano la benzina nei camion… che nella notte raccolgono la monnezza, mettono un tubo dentro, riescono a fare il succhio e a svuotare il furgone, arrivano a prendere anche 5 taniche di benzina a sera capito?», le sue parole. Il servizio andrà in onda stasera durante la puntata de Le Iene in prima serata su Italia 1.


E ancora: «Gli autisti, quando fanno la notte escono con il camion, si mettono che ne so un posto un po’ appartato. Arriva un altro con la macchina che regge le taniche, svuota tutto e porta via», continua Michela, che ammette di aver vissuto alcune cose in prima persona. «Perché sinceramente l’ho fatto io che gli davo una mano.

Nel senso che io gli portavo la macchina, lui svuotava il camion e le taniche e io portavo via la macchina. Poi una sera è passata la pattuglia, io ho avuto paura e non l’ho voluto fare più».



La truffa avverrebbe con la tecnica del “succhio”, ovvero succhiando tramite un tubo il carburante dal serbatoio di un camion per la raccolta dei rifiuti. Questo poi verrebbe messo nelle taniche e rivenduto. Secondo Michela sarebbe coinvolta un'autorimessa Ama di Rocca Cencia a Roma Est: un sistema che andrebbe avanti da anni a danni dei contribuenti. E la domanda fondamentale da farsi, secondo Le Iene, è una: possibile che ad Ama nessuno si sia accorto di nulla? Quando Filippo Roma si reca nell'autorimessa, non viene accolto benissimo. E l'azienda tace: la richiesta di intervista con l'amministratore unico Ama Stefano Zaghis è caduta per ora nel vuoto.

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