Sanremo, denuncia per «atti osceni» dopo il bacio tra Fedez e Rosa Chemical. De Luca: «Show di imbecilli»

Esposto dell’associazione Pro Vita sul siparietto tra Fedez e Rosa Chemical

«Sanremo, atti osceni», arriva la denuncia: interviene la procura. De Luca: show di imbecilli
«Sanremo, atti osceni», arriva la denuncia: interviene la procura. De Luca: show di imbecilli
di Andrea Bulleri
Domenica 19 Febbraio 2023, 00:24 - Ultimo agg. 13:43
4 Minuti di Lettura

Destra, centro e (ora) anche sinistra. Tutti cantano Sanremo, ma il coro – stavolta – è di critiche. È passata una settimana da quando sul palco dell’Ariston è calato il sipario. Ma le luci sul Festival dei record (e delle polemiche) sono più accese che mai. Da quelle della politica, col governatore campano Vincenzo De Luca che tuona contro quello che giudica uno show di «imbecilli», fino al faro puntato da chi adesso dovrà stabilire se tra musica e paillettes siano state commesse irregolarità. Anche di natura penale.

LE DENUNCE

Già, perché alla prima indagine per danneggiamento (nata da una segnalazione del Codacons contro la “performance” di Blanco, che sul palco ha distrutto vasi e fioriere), potrebbe presto aggiungersi un secondo fascicolo della procura di Imperia. Con l’ipotesi, stavolta, di «atti osceni in luogo pubblico». A presentare un esposto in tal senso infatti è stata l’associazione Pro vita & Famiglia, che ha messo nel mirino il duetto in cui i due artisti Fedez e Rosa Chemical (alias Manuel Franco Rocati) hanno «mimato un rapporto sessuale».

Una scena, si legge nell’esposto, «di una gravità inaudita, che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale». Una battaglia sulla quale l’associazione ha raccolto, fanno sapere i Pro vita, 37mila firme, tra cui quella dell’ex ministro Carlo Giovanardi. 

Non è l’unica grana che attende il Festival della discordia. Attenzionato, oltre che dai magistrati, pure dal Garante per le Comunicazioni. Che ha già ricevuto due richieste di intervento. La prima (recapitata anch’essa dall’associazione dei consumatori e da quella degli utenti dei servizi radiotelevisivi) riguarda l’uso «allegro» che si sarebbe fatto in diretta delle allusioni ai social, e in particolare a Instagram. Costantemente promosso in diretta, tanto – secondo le due sigle – da far venire il sospetto di una pubblicità occulta. «La Rai – si legge nel documento – ha dichiarato di non aver ricevuto sponsorizzazioni da Instagram. Allora ci domandiamo, e la domanda è lecita, se gli altri conduttori abbiano ricevuto sponsorizzazioni dal social». 

 

Un secondo esposto all’Agcom – che si riunirà mercoledì proprio per esaminare il primo caso – è arrivato ieri, recapitato dalla Lega. Per il Carroccio il Festival è stato uno «spettacolo non decoroso né rispettoso per chi paga il canone», perché «scene come quelle di Blanco che prende a calci con veemenza i fiori o Rosa Chemical con Fedez che mimano un atto sessuale lasciano a dir poco sconcertati», si legge. Ma nel mirino del partito di Matteo Salvini è finito anche «il comportamento della nota influencer Ferragni, che più volte ha menzionato il gruppo Meta e pubblicizzato il profilo Instagram del conduttore Amadeus»: comportamento che, chiosano i leghisti, «desta molte perplessità». 

Renato Zero contro Rosa Chemical e il bacio a Fedez: «La colpa è di chi lo fa cantare»

CRITICHE DA SINISTRA

Ma sbaglia chi pensa che le critiche al Sanremo numero 73 arrivino solo dal centrodestra. Ieri, a sparare a palle incatenate contro lo show dell’Ariston, ci si è messo anche il governatore campano Vincenzo De Luca, del Pd. «Avete visto il festival di Sanremo?» ha chiesto De Luca in video ai suoi follower. «Bene, avete avuto davanti agli occhi un campionario di tutti gli infelici di questo mondo», affonda. E poi via, in un tourbillon di improperi napoletani: «Avete avuto modo di vedere gli sfessati, gli sciamannati, gli sfrantummati. Questa è la gerarchia», dice, rivolgendosi ai «ragazzi». «La cosa incredibile – conclude il governatore – è che pensano di essere moderni. No, questi sono imbecilli».

De Luca non è l’unico, tra i dem, a cui non è piaciuto tutto delle serate sanremesi. Critico anche il candidato alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini. Che pur ritenendo sbagliato mettere in discussione i vertici Rai, non ha apprezzato lo show di Fedez, che ha strappato in diretta la foto del viceministro Galeazzo Bignami. «Per temperamento e per cultura – ha spiegato Bonaccini – non amo questi gesti. La gogna pubblica non mi piace, nei confronti di chiunque». E pazienza se molti, a sinistra, per quel gesto avevano applaudito. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA