Storie Italiane, Oriella Dorella si confessa a Eleonora Daniele: «Ho cresciuto i miei figli da sola»

Storie Italiane, Oriella Dorella si confessa a Eleonora Daniele: «Ho cresciuto i miei figli da sola»
Giovedì 17 Settembre 2020, 15:30 - Ultimo agg. 16:08
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Si è chiusa con Oriella Dorella la puntata di Storie Italiane di oggi. L’artista, tra le figure più amate della danza internazionale, étoile del Teatro alla Scala, si è raccontata a cuore aperto, intervistata dalla padrona di casa Eleonora Daniele alla quale ha confessato gioie e dolori.



«Nella mia carriera ho sempre fatto scelte mirate, ha dichiarato Oriella ai microfoni di Storie Italiane, su Rai1, parlando del forte desiderio di diventare mamma che ha realizzato circa vent’anni fa con l’adozione di due bambini stranieri. «Quella di ricorrere all’adozione non è stata una scelta mia ma una scelta nostra: io e il mio ex marito abbiamo preso insieme la decisione ma nel giro di pochi giorni le cose sono cambiate», ha confidato ad Eleonora Daniele.

«Mi sono ritrovata sola all’improvviso con due adolescenti da crescere. La mia vita è completamente cambiata da un giorno all’altro. Era la vigilia di Natale quando mio marito mi ha lasciata», ha aggiunto subito dopo, continuando: «All’epoca lavoravo ancora molto. Di colpo mi sono sentita scissa. Da una parte c’era il dolore per l’abbandono ma anche qualche frustrazione e tante domande. Dall’altra parte c’era invece una realtà molto importante: due fratellini con un passato doloroso che avevano finalmente trovato una famiglia che però si è subito sgretolata».

Oggi quei due ragazzi hanno circa trent’anni, come Oriella Dorella ha rivelato ad Eleonora Daniele: «Ho fatto loro da mamma e da papà, tant’è che a volte mi sono sentita chiamare mapa, avendo un doppio ruolo». Parlando, invece, della sua carriera in televisione, Oriella Dorella a Storie Italiane ha ricordato le sue partecipazioni a Fantastico. «Con Heather Parisi non c’era rivalità ma sana competizione», ha affermato, sottolineando infine: «Penso che oggi in televisione vi siano dei bei programmi dedicati alla danza vera».

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