Suor Cristina: «Like a Virgin? Ora conosco il suo vero significato. Papa Francesco mi capirebbe»

Cristina Scuccia si racconta a cuore aperto

Suor Cristina: «Like a Virgin? Ora so il suo vero significato. Papa Francesco mi capirebbe»
Suor Cristina: «Like a Virgin? Ora so il suo vero significato. Papa Francesco mi capirebbe»
Lunedì 28 Novembre 2022, 10:28 - Ultimo agg. 29 Novembre, 09:53
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Cristina Scuccia per molti è ancora Suor Cristina anche se il velo ormai non lo porta più. Durante una recente intervista al Corriere della Sera, ha raccontato la sua nuova vita, le sue sensazioni e cosa desidera dal futuro.  

Cristina Scuccia si è fatta conoscere al grande pubblico con la sua partecipazione al talent show The Voice, faceva parte del Team di J-AX e aveva stupito tutti con le sue grandi doti canore. Dopo il programma di Rai 2 aveva partecipato ad altre trasmissioni televisive tra cui Ballando con le Stelle e poi aveva aggiunto anche gli impegni teatrali.

 

Ai microfoni del Corriere della Sera ha confidato: «Non ho mai provato sensi di colpa per la scelta fatta, ma la paura di deludere sì.

E anche tanto. Ho sempre avvertito una grande responsabilità nell’indossare l’abito monacale e quando ho capito che avrei lasciato per sempre quella tonaca ho temuto che qualcuno sarebbe rimasto deluso dalla mia decisione».  

Dopo The Voice, Cristina aveva inciso un album di cover al cui interno aveva inserito anche la celeberrima canzone di Madonna, Like a Virgin, scelta che aveva spiazzato un po' tutti. A riguardo l'ex suora ha detto: «È facile giudicare quando non si conosce una persona. Uno degli autori del brano, Billy Steinberg, mi ha confidato che grazie alla mia interpretazione, la canzone ha riacquisito il significato originale». 

 

Infine Cristina Scuccia dice che vorrebbe incontrare Papa Francesco per confrontarsi con lui sull'importante scelta presa: «Credo che mi capirebbe perché vuole attorno a sé pastori che puzzano di pecore, non di muffa. Lui è il pontefice che preferisce perdere per strada un sacerdote, una suora appunto, purché seguano la loro autenticità. Con Sua Santità ho già scambiato qualche parola quando gli regalai il disco, ma adesso mi piacerebbe tanto parlare con lui del mio percorso». 

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