The Voice Senior, Erminio Sinni vince la prima edizione: il podio accontenta tutti

The Voice Senior, Erminio Sinni vince la prima edizione: il podio accontenta tutti
The Voice Senior, Erminio Sinni vince la prima edizione: il podio accontenta tutti
di Silvia Natella
Lunedì 21 Dicembre 2020, 12:00
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Una vittoria quasi annunciata quella di Erminio Sinni a The Voice Senior per il team Loredana Bertè. La storia del cantautore romano apprezzato nell'ambiente (ma poco fortunato) che rincorre i suoi sogni e sconfigge il Covid ha appassionato gli italiani. È stato proprio il pubblico del talent over 60 condotto da Antonella Clerici con il televoto a farlo salire sul gradino più alto del podio dopo aver ascoltato le esibizioni della serata. Al secondo e al terzo posto si sono classificati rispettivamente Elena Ferretti e Marco Guerzoni della squadra di Gigi D'Alessio. 

Il vincitore di questa prima edizione avrà la possibilità di cantare sul palco del Capodanno di Rai 1 condotto da Amadeus e di incidere una cover. A consegnargli il premio è stato il direttore di rete Stefano Coletta, che ha voluto concludere la serata con una frase che racchiunde il senso del programma: «Non è mai troppo tardi per un'infanzia felice». Il segreto del successo di questo show, sul quale in pochi avevano scommesso, sono proprio i sogni recuperati dai cassetti, quelli accantonati e sacrificati agli anni che passano.

Non è mai troppo tardi per una piccola rivincita o per una passione che può, nello spirito, riportare le lancette indietro nel tempo. 

Accade così che Elena Ferretti si riappropri del palco con la sua grande estensione vocale dopo una carriera da corista alle spalle dei protagonisti e Marco Guerzoni torni a mostrare il suo talento versatile anni dopo la sua performance in Notre-Dame de Paris. Sono molte le storie di riscatto raccontate in queste puntate. Le vite dei concorrenti hanno commosso tutti i giudici, da Gigi D'Alessio a Loredana Bertè, dai Carrisi e Clementino. I coach hanno ribadito che quelli che avevano davanti erano colleghi dalla bravura innegabile. 

La tecnica, la presenza scenica, la padronanza della voce hanno caratterizzato molte delle loro performances. Ha vinto il cantautorato, l'uomo che sa trasformare le delusioni patite e le rinunce in un'interpretazione struggente al pianoforte.  Azzeccate sono state le scelte di Bella senz'anima di Riccardo Cocciante e di A mano a mano di Rino Gaetano. «Forse non è un caso che abbia vinto lui che ha sconfitto il Covid», ha sottolineato Stefano Coletta, mentre Antonella Clerici ha ricordato come questa categoria, la più colpita e sofferente in questi mesi di pandemia, abbia finalmente riconquistato l'attenzione e il riconoscimento che merita. 

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