Gravissimo lutto per il mondo del cinema: è morto Tony Sirico. Lacrime a Hollywood per i gangster di Cosa Nostra: dopo Ray Liotta, l'indimenticabile Henry Hill di «Questi Bravi Ragazzi» che se ne è andato in maggio, e James Caan, il «Sonny» Corleone del «Padrino» morto il 6 luglio, è passato ieri a miglior vita il brooklynese Tony Sirico che, per aver avuto 28 incontri ravvicinati con la giustizia - la prima per aver rubato 'nichelini' da un'edicola - ed essendo finito un paio di volte in prigione, sapeva bene cosa significa essere dalla parte opposta della legge.
Tony Sirico morto: una carriera famosa nel cinema
Tony Sirico, volto familiare in molti film di Woody Allen che aveva accettato la parte di «Paulie» nei «Soprano» a patto che il suo personaggio non diventasse mai una 'talpà dei 'piedipiatti', è morto a 79 anni in una casa di riposo di Fort Lauderdale in Florida.
«Quando ero ragazzo dovevamo tutti dimostrare qualcosa: o avevi un tatuaggio o il foro di una pallottola», aveva confidato nel 1990 in una intervista con il Los Angeles Times in cui aveva rievocato una serie di malefatte, dalla rapina a mano armata all'estorsione il possesso illegale di armi da fuoco. Era stato proprio a Sing Sing, dove stava scontando una pena da 20 mesi a quattro anni, che, vedendo una troupe di attori ex detenuti venuti a recitare per gli ex compagni di cella, aveva avuto l'ispirazione: «Come lo fanno loro, lo posso fare anch'io».
Caan era stato un suo grande amico: «Tony è stato capace di romanticizzare il suo passato, aggiungere qualche scintilla e un po' di pepe, e usarlo nel mestiere di attore», aveva detto una volta il «Sonny» del «Padrino». Nella serie di HBO Sirico aveva avuto un ruolo chiave nel crimine organizzato del New Jersey, fedelissimo e spietato nella perenne tuta di poliestere al fianco del boss Tony Soprano (John Gandolfini). «Non c'era nessuno come lui», lo ha ricordato la co-star Michael Imperioli, che recitava come Christopher Moltisanti: «Duro, leale e dal grande cuore come nessuno che ho conosciuto». Sirico aveva 55 anni e dormiva su un divano letto in casa della madre a Brooklyn quando fu scelto per il ruolo di Paulie «Walnuts» Gualtieri che gli ha fatto vincere due Screen Actors Guild Awards.
Tony Sirico morto: tutti i suoi film famosi
Prima aveva recitato in una decina di parti di mafioso tra cui in «Questi Bravi Ragazzi» di Scorsese al fianco di Liotta, Robert De Niro, Joe Pesci e Paul Sorvino. Era stato frequentemente scelto da Woody Allen: la sua filmografia comprende «Pallottole su Broadway» e «La dea dell'amore» che fece vincere l'Oscar a Mira Sorvino, la figlia di Paul, «Harry a pezzi», «Everyone Says I Love You» e «Wonder Wheel». E ancora «Gotti» per la tv, «Cop Land» e «Mickey occhi blu» con Caan, Hugh Grant e Gina Vitale.
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