«Tutto il comparto dello spettacolo è assolutamente fermo. Mentre gli esperti, i virologi, gli infettivologi, lavoreranno il doppio o il triplo e guadagneranno tre volte il loro stipendio, c’è gente come noi che rimarrà disoccupata per tanti mesi». Lo ha detto Umberto Smaila che, in collegamento a Mattino Cinque, ha spiegato quali saranno secondo lui le ripercussioni della pandemia sul mondo dello spettacolo. Una polemica considerata da molti fuori luogo perché mette in relazione due mondi diversi e perché gli scienziati sono impegnati in prima linea nella lotta al virus.
#Coronavirus, stop al mondo dello spettacolo e della musica, quali misure per far ripartire il settore?
Ospite a #Mattino5 @umbertosmaila pic.twitter.com/NYgIznFb2w— Mattino5 (@mattino5) May 7, 2020
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«A meno che non ci venga dato un aiuto, una mano, soprattutto per quel che riguarda le limitazioni che ci vengono poste in maniera drastica in questo momento», ha attaccato Smaila riferendosi alla fase 2 e al fatto che finora non è prevista una differenzazione nelle riaperture tra regioni con pochi contagi e altri che ne hanno registrato cifre allarmanti.