Anastasio vince X Factor, ringrazia Mara Maionchi e celebra Diego Armando Maradona

Anastasio vince X Factor, ringrazia Mara Maionchi e celebra Diego Armando Maradona
di Ferro Cosentino
Venerdì 14 Dicembre 2018, 13:57 - Ultimo agg. 19:10
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Il trono di Anastasio, vincitore dell'ultima edizione di X Factor, è per il momento una seggiola in pelle bianca gentilmente offerta da Sky nell'ultima conferenza stampa legata al talent show. Certo, poi ci sono i 2 milioni 824mila spettatori medi e il 13% di share per la finale 2018, e anche quello è un bel trono. Il sorrentino Anastasio, insomma, si é fatto conoscere da un mondo di persone. Se poi in quel mondo di musica e celebrità, ci resterà come professionista, lo dirà solo il prossimo futuro.

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La serata al Forum è ancora negli occhi di Anastasio: "Un palco pazzesco, un'emozione enorme. Ottomila persone che ti guardano. Avevo due strade: potevo avere paura o caricarmi. Ho scelto la seconda strada. La cosa di cui sono felice? La mia comunicazione é arrivata a quanto pare", spiega il rapper. 

Il rapporto con Mara Maionchi è stato fondamentale : "Ci siamo capiti immediatamente ed é stata la cosa più importante. Mi ha lasciato carta bianca per esprimermi appieno". 

Due rapper e mezzo in finale (Naomi si é convertita in corsa), l'edizione 2018 ha il marchio hip hop: "amo il rap da quando sono bambino è il genere non era il più popolare. Mi dicevano ma ti piace sta roba? Luna ~e Naomi hanno sfoggiato una tecnica sorprendente".

E a proposito di marchi, Anastasio risponde senza problemi sulla questione di una sua supposta simpatia per Casa Pound e Trump, evidenziata in post e like sui social: "Tutto questo mi fa sorridere. La storia nasce da un articolo pieno di fuffa. Io sono un libero pensatore, ho scritto un pezzo su Maurizio Sarri l ex tecnico del Napoli che è comunista, e se Salvini dice una cosa giusta la approvo. Guardo alla cosa detta,. non a chi la dice. Trump? Forse non vi siete accorti che é il presidente degli Stati Uniti. Nelle ultime elezioni USA la destra ha avuto un afflato che agli avversari é mancato, questo é indubbio. Ma poi, stiamo ancora a parlare di fascismo e Comunismo? "

Ultima battuta su Maradona, cui è andata la dedica della vittoria: "Diego è genio e sregolatezza allo stato puro. Simboleggia Napoli alla perfezione. Contro l'Inghilterra nei Mondiali 1986, io non c'ero ancora, segnó il primo gol di mano, il secondo fu il più bello della storia del calcio.

Maradona è un rivoluzionario e io amo i rivoluzionari. Lui faceva quello che voleva e tu dovevi solo stare zitto".

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