Una poltrona per due. Che poi questa poltrona non è. Si tratta del campo di atletica dove hanno passato la vita, nonostante li divida l'età: i 66 anni di Sandro Del Naia, attuale presidente dell'atletica regionale campana che nel 2020 ha festeggiato i 50 anni di tessera Fidal con 12 di presidenza regionale, ed i 34 di Carlo Cantales, il più giovane candidato al consiglio Nazionale della Fidal che nonostante cò viene già da 12 anni di incarichi federali tra provinciale e regionale. Del Naia e Cantales sono i due napoletani candidati al Consiglio Nazionale che sceglierà il presidente del dopo Giomi nell'assemblea del 31 gennaio alla Fiera di Roma. Del Naia è nel gruppo di Vincenzo Parrinello presidente, Cantales in quello di Stefano Mei. Due visioni dell'atletica simili e diverse allo stesso tempo ma che mettono al centro l'amore della disciplina.
C'è una Campania che cresce nei risultati che orgogliosamente rivendica Del Naia: «Negli ultimi quattro anni sono arrivati in regione tanti campionati italiani. Il lavoro fatto ad Agropoli è importantissimo, a testimonianza di un fermento di iniziative, attività, società, atleti, tecnici e lo si deve implementare anche attraverso la cura degli impianti esistenti e di quelli nuovi. Penso ad Ariano Irpino, Agropoli, Avellino, lo Stadio Virgiliano, il Collana, lo Stadio Albricci. Luoghi che hanno bisogno della nostra attenzione continua». Altro dato sensibile il mondo running:«Il movimento corse su strada è cresciuto enormemente in qualità e quantità, vedi mezza di Napoli, Reggia Reggia, La mezza di Agropoli, Telese etc. Va guidato, ne vanno interpretate le potenzialità e va affrontato il discorso RunCard che attualmente ha un costo che la mette in concorrenza con il tesseramento Fidal». E ancora l'utilizzo del software Sigma per la gestione delle gare e non ultimo «l'orgoglio per il fatto che grazie al lavoro svolto siamo riusciti non solo ad organizzare un grande evento come le Universiadi, ma anche a proporre Napoli come sede del Golden Gala che solo la Pandemia non ha reso più possibile con la nostra volontà di tornare all'assalto nel 2021». Senza dimenticare la scuola, "completamente abbandonata", e i tecnici: «che vanno valorizzati anche economicamente». Sull'immediato l'interpretazione della circolare Gabrielli che mette sullo stesso piano le manifestazioni di massa (concerti e garesu strada).«Come è possibile - si chiede Del Naia - considerare allo stesso modo chi fa "assembramento" solo alla partenza e chi ascolta un concerto per oltre due ore allo stesso posto?»
La candidatura di Carlo Cantales nasce è frutto di un percorso di questi anni, dalla sconfitta di Stefano Mei contro chi sarebbe stato poi presidente: Alfio Giomi. «E' dal giorno successivo che ci siamo messi a tavolino.