Salvio Cervone è stato il cronista del trotto più fantasioso e brillante. Capace di cronache pirotecniche, alleggerite sempre da frasi ad effetto. Inimitabile e insostituibile. Per ogni driver incredibilmente trovava sempre l'aggettivo, il soprannome giusto. Aveva creato un nuovo linguaggio per raccontare le gare. Piaceva alla gran parte degli appassionati, a Napoli era molto conosciuto anche in ambienti non legati al trotto. Ma aveva seguaci nel resto d'Italia e perfino all'estero. I suoi tifosi per testimoniarne l'affetto avevano ideato un sito Cervone fans club.
A poco più di 100 giorni dalla scomparsa, Agnano gli ha intitolato l'ex Città di Napoli, in programma domani domenica, un gran premio per i tre anni, tecnicamente molto importante perché il vincitore ha l'accesso diretto al Derby. Pier Luigi D'Angelo, presidente di Agnano, al ricordo di Salvio ha aggiunto anche quello per Franco e Antonio, papà e fratello, pionieri del trotto in Campania. «Un'occasione importante per celebrare una bella e importante famiglia dell'ippica».
Il Gran premio Cervone (dodici al via sui 2060 metri con pronostico non facile in bilico tra Charmant De Zack, Capital Mail, Chuky Roc Corazon Bar e Cris Mail) si disputa alle 16,50 al centro del convegno che parte alle 14,30. Ammessi solo mille spettatori. Ancora chiusi i punti gioco. Il biglietto d'ingresso costa 5 euro, comprensivi di una consumazione.