Aktis Acquachiara-Civitavecchia 10-9:
quarto risultato utile consecutivo

Aktis Acquachiara
Aktis Acquachiara
di Diego Scarpitti
Sabato 7 Maggio 2022, 18:29
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«Il destino si volge», avrebbe detto Gabriele D’Annunzio. «Si volge con una certezza di ferro». Predomina la volontà dell’Aktis Acquachiara di allontanare lo spettro dell’ultimo posto. Veri combattenti clorati i ragazzi di Walter Fasano. Si leva un vento di vittoria a Fuorigrotta, dove capitan Ciro Alvino e compagni battono 10-9 il Civitavecchia (parziali di 4-1, 3-5, 1-1, 2-2).

In concomitanza con Torino-Napoli, gli acquachiarini superano una diretta concorrente per la salvezza. Posta in palio, dunque, pesante, che consente ai napoletani di tenere distanzianti i laziali nel girone Sud e avvicinare Cus Palermo e Tuscolano.

 

Partenza convincente dei padroni di casa, abili ad orientare subito la 22esima giornata di serie A2. Si portano sul 3-0 i biancazzurri con Piero Musacchio, Fabio Angelone e Matteo Aiello (in superiorità numerica). Gli ospiti si sbloccano con Federico Iorio (3-1). A 27 secondi dalla fine del primo periodo Mattia Rocchino timbra il diagonale che vale il +3 (4-1).

Nel secondo quarto inevitabile la reazione del Civitavecchia, tanto da chiudere all’intervallo lungo soltanto con una rete di svantaggio (7-6). Il bolide di Luca Pagliarini apre il periodo (4-2). Dopo le parate di Giordano Visciola, implacabile Musacchio: doppietta personale e 5-2. Accorcia Marco Minisini con la complicità di Alvino (5-3). Il mancino Aiello ristabilisce subito il +3 in superiorità numerica (6-3), firmando la momentanea doppietta. Regala il massimo vantaggio Francesco Angelone: il numero 7 biancazzurro sigla il 7-3. L’Aktis concede il ritorno avversario e Pagliarini prima e la doppietta di Davide Romiti poi (schiaffeggia il pallone del 7-5 e deposita la palla gialla a 34 secondi dal cambio campo e panchine) tengono aperto il match.

All’insegna del perfetto equilibrio gli ultimi 16 minuti di gioco. Due rigori contrassegnano il «tempo della verità». Il fallo di Michele Gargiulo manda Pagliarini ai cinque metri: il classe 2000 non sbaglia (7-7). «State calmi», «Sveglia Acquachiara», «Forza Acquachiara», urlano dalla tribuna. Nonostante il disturbo dei difensori laziali, uno scatenato Aiello realizza il penalty del sorpasso (8-7). Segue l’espulsione congiunta di Romiti e Musacchio. «Ragazzi state calmi», le indicazioni che arrivano dagli spalti da parte dei tifosi di fede acquachiarina. Fabio Angelone tenta la parabola, ma Visciola si distende. Daniele Simeoni spreca con l’uomo in più a 20 secondi dal termine della frazione.

Battaglia di nervi. Mosse e contromosse. Passano 21 secondi e si riprende con la traversa di Gatto. Viene fischiato il secondo rigore del pomeriggio in favore degli ospiti. Trasforma lucidamente Pagliarini (8-8). Scatta il duello tra bomber. Di prepotenza Aiello (poker) scarica il 9-8, Pagliarini si supera (cinquina) e piazza il 9-9. Fioccano due cartellini rossi all’indirizzo di Roberto Vestuto e Walter Fasano a 3’40” dalla sirena. Gargiulo griffa il definitivo sorpasso (10-9) in superiorità numerica a 2’24” dal termine. L’autore del gol partita viene abbracciato da Daniele De Gregorio, dopo una esultanza liberatoria. L’Acquachiara non capitalizza la successiva superiorità (1’37”), subendo le due ultime conclusioni (48” e 7”), che si spengono lontane dalla porta di Alvino. Espulsi Iorio e Rocchino.

«Sono molto contento», commenta raggiante Walter Fasano. «E’ stata una vittoria di gruppo, che ha resistito al ritorno del Civitavecchia, mettendo il cuore nel momento cruciale dell’incontro», ravvisa soddisfatto l’allenatore salernitano. «Il lavoro paga sempre e i ragazzi si stanno togliendo grandi soddisfazioni», ribadisce orgoglioso il coach biancazzurro. «Un successo che volevamo a tutti i costi e che abbiamo portato a casa con il coltello tra i denti». Ribadisce la sua gioia Fasano, che esalta la prova di carattere dei suoi giovani interpreti. «Siamo partiti bene e abbiamo tenuto il pressing del Civitavecchia. Ci godiamo questo percorso: è il quarto risultato utile consecutivo», rimarca Fasano. «Ci davano tutti già retrocessi, invece siamo ancora protagonisti», conclude il mister acquachiarino.

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