Al PalaVesuvio si aspettano
le stelle della ritmica

Rosario Pitton
Rosario Pitton
di Diego Scarpitti
Martedì 22 Marzo 2022, 22:01
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Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri, Alexandra Agiurgiuculese, Sofia Maffeis. Sono le stelle attese al PalaVesuvio questo fine settimana. L’impianto di Ponticelli, già teatro delle Universiadi 2019 e riqualificato in occasione della 30esima edizione estiva dei Giochi, ospiterà la terza prova del campionato nazionale di serie A1-A2-B, finale della regular season di ginnastica ritmica e artistica maschile e femminile, e la Final Six scudetto. E ancora, il campionato nazionale allieve Gold A1-A2 di artistica femminile e quello Gold 1-2-3 di ritmica. Eventi tutti inseriti nella «Primavera Napoletana della Ginnastica 2022», promossa e coordinata dal vicepresidente federale delegato, Rosario Pitton, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Napoli e la collaborazione del comitato campano della Fgi, presieduto da Aldo Castaldo. Napoli torna ad essere nuovamente capitale dello sport.

Per l’aerobica riflettori puntati su Pomigliano d’Arco e Monte di Procida con le regìe di Fitness Trybe e Chige. Nella gara in serie A2 dei piccoli attrezzi, in programma sempre questo weekend, scenderà in pedana per la Campania la società Evoluzione Danza Angri, di Colomba Cavaliere e Tiziana Gallo, alla quale la Federazione ginnastica d’Italia ha assegnato l’organizzazione della kermesse, dopo l’ottimo riscontro delle precedenti edizioni di Eboli e Napoli.

Si alza il sipario nella struttura di via Argine. Pronte a scendere in pedana atlete del calibro di Milena Baldassarri (Faber Fabriano), giunta sesta alle Olimpiadi di Tokyo 2020, miglior risultato olimpico individuale di sempre, e la compagna di squadra Sofia Raffaeli, la prima italiana a vincere la prova di Coppa del Mondo ad Atene, entrata di diritto nel Guinness dei primati azzurri. Storico l’oro conquistato dalla ginnasta di Chiaravalle, il cui talento cristallino è emerso in tutta la sua dirompenza a Varna, in Bulgaria, agli Europei individuali nel giugno del 2021, proprio quando il vicepresidente federale napoletano Pitton, capodelegazione sulle rive del Mar Nero, dichiarò alla stampa che era nata una nuova stella della ritmica italiana, risultando buon profeta. Baldassarri e Raffaeli sono le favorite della competizione, desiderose di regalare alla loro allenatrice, Julieta Cantaluppi, l’ennesimo trionfo.

Senza dimenticare Alexandra Agiurgiuculese (A.S. Udinese), anche lei a Tokyo 2020, e Sofia Maffeis (Varesina), schierata in Coppa del Mondo in Grecia con la Raffaeli. E poi il meglio dei  tecnici e degli ufficiali di gara della ritmica italiana, al cospetto del presidente federale, il cavaliere Gherardo Tecchi. L’evento sarà  ripreso dalle telecamere di Ave Media Solution per la diretta de La7.it

Archiviato, invece, il campionato regionale allievi Gold di artistica maschile con i successi di Gabriel Russo (A2) e Vincenzo Scarpa (A5), entrambi del C.G.A. Stabia di Angelo Radmilovic e Manuel Malasomma, della Ginnastica Salerno di Juliana Sulce (A4).

Sottoposto all’attenzione del presidente Vincenzo De Luca, del suo vice Fulvio Bonavitacola, di Bruno Cesario (rappresentanza istituzionale e le relazioni esterne del presidente della Giunta regionale), del capo di gabinetto Maurizio Borgo e della sua vice Almerina Bove il progetto «Campania eccellenza della Ginnastica», che culminerà nei Campionati Europei Napoli 2024 di ginnastica artistica maschile e femminile al PalaVesuvio, per il quale tanto si è prodigato, anche da cittadino napoletano, il professor Pitton. Un palinsesto sportivo nutrito, che contempla ben 15 rassegne a cominciare da quella del fine settimana. Si prevede una miriade di competizioni, tra cui una esibizione a Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, e un quadrangolare internazionale di ginnastica aerobica a Monte di Procida, Comune europeo dello Sport 2023.

In attesa della risposta di Palazzo Santa Lucia, con l'auspicio che possa finanziare il valido progetto, il mondo sportivo campano si aspetta una risposta energica da parte del presidente Vincenzo De Luca come quella delle Universiadi. Si sogna un Campionato d’Europa all’ombra del Vesuvio, anche per dare continuità d’azione a quanto già realizzato nel recente passato (con il riscontro incontrovertibile dei risultati conseguiti) e il mantenimento in esercizio degli impianti, nel caso di specie quello ubicato a Ponticelli. Molto dipenderà dalla sinergia posta in essere tra Comune di Napoli e Regione Campania.

E le premesse appaiono decisamente incoraggianti. Almeno nelle intenzioni. 

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