Tour de France, Ewan concede il bis:
Fuglsang ritira, cade anche Thomas

Tour de France, Ewan concede il bis: Fuglsang ritira, cade anche Thomas
di Francesca Monzone
Martedì 23 Luglio 2019, 18:56 - Ultimo agg. 19:24
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Ancora una vittoria per Caleb Ewan, l’australiano della Lotto Soudal, ha superato Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step)e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), conquistando il traguardo di Nimes, dopo 177 chilometri di corsa. Nella classifica generale tutto invariato con Alaphilippe ancora in maglia gialla, seguito da Thomas, Kruijswijk e Pinot. Il Tour dopo il giorno di riposo, è ripartito con una tappa che sulla carta non doveva avere sorprese, ma le cadute, ancora una volta hanno cambiato la corsa. Fuglsang l’uomo di classifica dell’Astana, è stato costretto al ritiro. Il danese, nono nella generale a 5’27” da Alaphilippe, aspettava le tappe alpine per riscattarsi e avvicinarsi al podio, ma questo non sarà più possibile. Nell’ultima parte di corsa,  è finito a terra con altri corridori. Inizialmente si pensava ad un colpo alla testa, ma i primi accertamenti hanno riscontrato una frattura della mano e contusioni a un ginocchio e quindi il ritiro. L’altra caduta di giornata, arrivata a inizio corsa, ha visto coinvolto Geraint Thomas, il leader della Ineos, secondo nella classifica generale. Thomas ha urtato con il pedale un marciapiede e nell’impatto ha battuto spalla e gamba sinistra a terra ed è stato costretto a un cambio bici. 
Solo domani in corsa si vedrà se il britannico avrà riportato conseguenze rilavanti, che potranno incidere sulle tappe alpine. 
La tappa di oggi, la numero 16 di questo Tour de France, sul circuito no Nimes, è stata animata da una fuga a cinque partita subito dopo il via, con Rourselin della Total Direct Energie, Rossetto della Cofidis, Wisniowski della CCC, Gougeard della AG2r e Bak della Dimesion Data. I battistrada sono stati ripresi a poco più di 2 chilometri dal finale, quando sono entrati in scena i treni dei velocisti. La volata è partita a 400 metri dal finale con Viviani davanti. Da dietro è arrivato Ewan, che come un proiettile ha superato tutti gli avversari, conquistando la sua seconda tappa al Tour de France. Da registrare il quinto posto di Niccolò Bonifazio e il settimo di Matteo Trentin.
Domani ancora una tappa interlocutoria prima dei tre giorni sulle Alpi. Da Port du Gard si arriverà a Gap dopo 200 chilometri di corsa. Potrebbe essere una giornata adatta ad una fuga, oppure un arrivo per i velocisti, per l’ultima tappa veloce prima dell’arrivo a Parigi. Nel 2013 la corsa gialla arrivò a Gap e a vincere fu Rui Costa, partito con una fuga solitaria a 15 chilometri dal finale. 

Ordine d’arrivo
1. Caleb Ewan (LTS) 3:57:08
2. Elia Viviani (DQT) 3:57:08
3. Dylan Groenewegen (TJV) 3:57:08
4. Peter Sagan (BOH) 3:57:08
5. Niccolò Bonifazio (TDE) 3:57:08
6. Michael Matthews (SUN) 3:57:08
7. Matteo Trentin (MTS) 3:57:08
8. Jasper Stuyven (TFS) 3:57:08
9. Alexander Kristoff (UAD) 3:57:08
10. Andrea Pasqualon (WGG) 3:57:08
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