«AMaTe la canoa e l'ambiente»,
progetto ecosostenibile in Campania

Canoa
Canoa
di Diego Scarpitti
Lunedì 22 Marzo 2021, 22:32
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«AMaTe la canoa e l’ambiente». In occasione della giornata mondiale dell'acqua, che si celebra dal 1992, è partita la nuova campagna ecologista della Fick. E i ragazzi di Gabriele Fabris e del Circolo Ilva si sono uniti e non hanno perso tempo, partecipando alla campagna che proseguirà per celebrare anche la giornata del mare (11 aprile) e la giornata della terra (22 aprile), per concludersi il 5 giugno con la giornata mondiale dell’ambiente.

«Da diversi anni Federcanoa ha intrapreso, su impulso del presidente nazionale Luciano Buonfiglio, un percorso attento al sociale, all'inclusione, al rispetto dell'ambiente», spiega il senso dell’iniziativa Sergio Avallone. «Non a caso siamo stati insigniti del titolo di Sentinelle dell'Ambiente e delle Acque», riconoscimento non solo formale e simbolico da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

«A Napoli e in Campania, come nelle altre regioni d’Italia, abbiamo avviato progetti con Mare Vivo, insieme al WWF e di concerto con il Touring Club. Ogni anno i nostri canonisti raccolgono quintali di plastica a mare e nei fiumi. La nostra propensione al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente è prassi e missione», osserva il presidente Fick Campania. «Oggi è la giornata dedicata all'acqua: ci siamo sempre, in Campania come da Nord a Sud.

I canoisti d'Italia raccolgono tutto ciò che inquina le nostre acque, promuovendo comportamenti ecosostenibili».

Scendono in canoa per divertirsi, gareggiare ma anche per salvaguardare gli ambienti lacustri, fluviali e marini. Alla luce delle restrizioni imposte dalla pandemia, la canoa si contraddistingue come sport sostenibile e sicuro, da svolgere all’aria aperta, singolarmente o in gruppo, nel rispetto del distanziamento fisico dettato dall’attuale situazione sanitaria. Da qui il progetto di responsabilità sociale (con l’acronimo A.Ma.Te, ovvero Acqua, Mare, Terra), che mira a coinvolgere i giovani, per stimolare comportamenti virtuosi.

«Lo sport è per sua natura portatore di valori sani e i canoisti hanno da sempre a cuore l’ambiente e le acque. Ancora una volta ci mettiamo in gioco con le nostre società e i nostri atleti. Abbiamo il dovere di fare di più e meglio per l’ambiente in cui viviamo, abbiamo il dovere di rendere anche lo sport sempre più sostenibile», conclude Buonfiglio.

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