Amatori Napoli-Arvalia Villa Pamphili 26-7, è il primo successo stagionale

«Era importante vincere», racconta soddisfatto Notariello Gls player of the match

Lorenzo Filippone, numero 12 dell'Amatori
Lorenzo Filippone, numero 12 dell'Amatori
di Diego Scarpitti
Lunedì 13 Febbraio 2023, 07:00
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«Siamo più pesanti, siamo più forti». Parole e musica di Vincenzo Gargano, che ha caricato così i suoi compagni dell’Amatori Napoli Rugby nella prima vittoria stagionale, coincidente con il primo successo interno. Ordinati, quadrati, disciplinati e compatti, capitan Alessandro Quarto e compagni hanno superato con pieno merito l’Arvalia Villa Pamphili 26-7, conquistando 5 punti, (compreso un punto di bonus), in una partita dominata dal primo all'ultimo minuto a Bagnoli.

Un bel regalo di compleanno per Erasmo «Mimmo» Augeri, l’eroe di Grenoble, che ha festeggiato nel migliore dei modi il suo 84esimo compleanno. E non sono mancati i fumogeni verdi accesi dalle mamme dei giocatori sulle note de O' surdato nnammurato. Porta bene anche il corno rosso, appeso in tribuna vicino allo striscione «Forza Amatori».

Sana scaramanzia. Il silenzio della vigilia lascia spazio all’esplosione di contentezza al termine della 13esima giornata di serie A. Una strategia che si è rivelata premiante ai fini del risultato, orchestrata con intelligenza dal team manager Vincenzo Lo Moriello.

Posta in palio pesante e motivazioni a mille. Partita viva sin dalle battute iniziali, con un approccio buono da parte dei padroni di casa. Due le mete trasformate nel primo tempo da Alessio Di Fusco, la prima trasformata da Gargano (12-0). «Non ci fermiamo», suggerisce Agostino Notariello, che si rivelerà il migliore in campo.

Nella ripresa sono sempre i verdeblu a condurre il gioco e a dettare i tempi, lasciando poco spazio alle sortite dei capitolini. Altro capolavoro la meta di Lorenzo Filippone e trasformazione del solito piede caldo Gargano (19-0). I napoletani scavano un solco non più colmabile. Non preoccupano le due ammonizioni comminate a Jacopo Brusca e Gennaro Iazzetta. Arriva l’unica meta di giornata per l’Arvalia con Lorenzo De Simone, seguita dalla trasformazione di Valerio Silvestri (19-7). In stato di grazia i partenopei con il georgiano Shota Peradze a fare la differenza, con Francesco Balzi a macinare chilometri e con le percussioni di Valerio Antonelli.  

L’ammonizione di Lorenzo De Simone agevola il compito di Franco Cioffi (esordio con meta) e la trasformazione impeccabile di Gargano fa scattare la festa (26-7). Finisce in un clima post sanremese sulle note de O’ marenariello, dedicata dagli atleti ai sempre presenti tifosi in tribuna. 

 

«Era importante vincere», racconta soddisfatto Agostino Notariello, nominato Gls player of the match. «Cercavamo da tempo questa vittoria. Abbiamo lavorato bene in settimana e anche durante il periodo di Natale», prosegue il pilone. «Abbiamo recuperato gli infortunati e siamo cresciuti tanto. Sono contento della bella vittoria, perché ci dà una grande carica questo risultato. Ci sono altre partite da vincere e dobbiamo continuare su questa strada», auspica fiducioso Notariello.

In prima linea Renato D'Alessandro e Valerio Francillo, debuttanti in una giornata da ricordare. «È una grande emozione giocare con chi mi ha cresciuto. Sto all’Amatori Napoli da dieci anni. È stato davvero bello», commenta il numero 17. «Belle le sensazioni una volta in campo. Ho dato tutto, dimostrando che posso contribuire alla squadra e assicurare una marcia in più». Per il numero 12  «emozione e paura». Non si nasconde Francillo. «Sono sogni che si realizzano, speranze e obiettivi nuovi che si creano e vanno colti».

Cinque punti pesanti messi in cassaforte in un sol colpo contro una diretta concorrente. «È stato un girone d’andata molto duro. Abbiamo perso diverse gare per poco. Ci mancava tanto la vittoria e l’abbiamo raggiunta tra le mura amiche. Da qui inizia un nuovo campionato per noi. Siamo pronti a rifarci e a recuperare quanto perso nel girone d’andata», assicura convinto Quarto.

Il momento più difficile quando i verdeblu sono rimasti in tredici, ma hanno trovato la forza di ripartire e andare a segnare anche la meta del bonus. «Avevamo troppa voglia di vincere e troppa fame. Volevamo toglierci gli schiaffi da faccia che abbiamo preso nel girone d’andata. Ci siamo compattati, abbiamo serrato i ranghi e siamo riusciti a segnare il bonus. Sono molto contento e fiero della mia squadra. Abbiamo combattuto dal primo all’ultimo minuto», avverte il leader dell’Amatori.

Scarpe rosa da Sei Nazioni. «Affronteremo dieci finali. Proveremo ad incamerare il maggior numero possibile di punti e prenderemo tutto quello che lasciano i nostri avversari. Siamo assatanati, abbiamo il sangue agli occhi e il coltello tra i denti. Dobbiamo andarci a prendere quanto meritiamo», conclude un rassicurante Quarto (nelle foto di Luigi Petrucci).

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