Amatori Napoli, D'Orazio:
«Placchiamo il virus con lo screening»

Amatori Napoli
Amatori Napoli
di Diego Scarpitti
Sabato 6 Febbraio 2021, 20:15
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Sarà stata anche una giornata sperimentale ma dall’indubbio significato. Se la ripresa delle attività di allenamento con contatto (almeno per le categorie di rilievo nazionale) è stata posticipata a lunedì 8 marzo, per volere della Fir, l’Amatori Napoli va ancora in meta. Gioca d’anticipo il club verdeblu contro il nemico del momento, ovvero quel Coronavirus che ha fatto slittare a domenica 11 aprile l’inizio del campionato di serie A. Da qui l’iniziativa al Villaggio del Rugby di Bagnoli: screening anti-Covid per tesserati e cittadini su base volontaria.

 

«Placchiamo il virus, siamo una macchina da guerra», spiega il presidente Diego D’Orazio la ratio dell’azione promossa. In un momento davvero complicato chiaro l’intento. «Rendere l’ex Base Nato un posto sempre più sicuro per le attività all’aria aperta dei ragazzi, oltre che realizzare un controllo utilissimo, volto a contrastare l’epidemia».

Non certo un momento isolato ma l’avvio di una strategia programmata per la salvaguardia della salute della comunità rugbistica e non solo. «Stiamo già lavorando per ripetere quanto prima questa meritoria iniziativa», annuncia D’Orazio.

Sinergia chiave del successo. «Lavoro d’équipe indispensabile, grazie alla preziosa collaborazione degli amici della Protezione Civile delle Misericordie e la Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia». Si riconfermano strumenti essenziali per fronteggiare la recrudescenza epidemica i tamponi naso-faringei. Passi decisivi verso il ritorno alla «normalità», in attesa di proiettarsi nuovamente sul rettangolo verde nel pieno rispetto dei protocolli previsti dal Coni.

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