Boxe campana all'avanguardia
Anche preparatori fisici sul ring

Carmine Tommasone
Carmine Tommasone
di Gianluca Agata
Venerdì 15 Gennaio 2021, 20:51
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La Federpugilato Campania all’avanguardia: Siglato un protocollo di intesa con l’Accademia Preparatori Fisici per innalzare ancora di più il livello dei propri tesserati. Sono tante le variabili che possono influire sulla performance sportiva, che vanno dagli aspetti tecnico-tattici alla condizione fisica, dalla nutrizione al recupero, fino all’aspetto mentale. Questi aspetti non possono essere scissi ma si influenzano a vicenda e possono condizionare il raggiungimento del risultato sportivo. Per tale ragione il consiglio della federboxe Campania guidata dal presidente Rosario Africano ha pensato bene di non tralasciare i dettagli intraprendendo un’iniziativa senza precedenti: è stato siglato un protocollo d’intesa con l’APF - Accademia dei Preparatori Fisici – che si occuperà della valutazione morfo-funzionale degli atleti del territorio campano. 

L’APF è un’associazione costituita da Preparatori Atletici Professionisti che operano nell’ambito dell’alta performance, il cui focus associativo è la divulgazione di saperi scientifici inerenti lo sport e l’esercizio fisico, attraverso l’analisi e lo studio di dati raccolti sul campo. «Le accademie pugilistiche non sono come le società di calcio o di tennis che possono permettersi la collaborazione di diverse figure professionali -  Spiega Rosario Africano - nella boxe è il maestro che, con grandi sforzi, deve fare tutto: il tecnico, il preparatore, il nutrizionista, lo psicologo.

Lo sport si è evoluto, e noi abbiamo il dovere di stare al passo con i tempi, perché nell’alto livello è la cura dei dettagli a fare la differenza».


Il prof. Valerio Esposito, Consigliere Regionale e Responsabile Campania per l’APF spiega in cosa consiste questa collaborazione: «l’APF darà il suo apporto scientifico a tecnici e atleti attraverso una serie di valutazioni che potranno risultare fondamentali in termini di organizzazione del processo di allenamento e prevenzione di infortuni. Il conoscere lo stato di forma degli atleti, capire se il programma di allenamento sta raggiungendo i risultati sperati, valutare eventuali squilibri della muscolatura, sono informazioni fondamentali ai fini della performance».
Questo accordo può rappresentare un reciproco arricchimento in quanto la raccolta dei dati permetterà di conoscere ancora più a fondo una disciplina che, in termini di ricerca scientifica in Italia, si è fermata ad una pubblicazione del 1996 ad opera dei Prof. Bosco e Colli collaboratori della nazionale guidata dal Campione Patrizio Oliva.

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