Ieri compagni di squadra, oggi allenatori. Si sono ritrovati da avversari sul piano vasca ma restano sempre amici. Genova e Napoli nel segno della pallanuoto giocata e non solo. Stima reciproca e rispetto valori eterni per Fabio Gambacorta e Roberto Brancaccio. Per il classe 1983 triennio in rossoverde (2007-2010), quadriennio in biancazzurro (2010-2014): 120 presenze con la calottina del Posillipo, 150 con l’Acquachiara.
«Graditissimo ritorno alla Scandone, che è stata casa mia per 7 anni e la ritrovo ben restaurata. Sono molto contento», spiega l’attuale allenatore gialloblu. Palpitante pareggio tra napoletani e milanesi. «La partita mi ha lasciato un po’ di rammarico. Potevamo dare qualcosina in più ma i posillipini hanno tenuto bene mentalmente». Metanopoli neopromassa ma non inesperta per la serie A1. «Stiamo gradualmente mettendo qualità e intensità al nostro gioco. L’attuale periodo storico non aiuta lo sport, ancora troppe cose sono vietate come gli allenamenti da svolgere con le altre squadre. Processo lungo», sottolinea Gambacorta.
Strappato un risultato forse insperato alla vigilia. «Venire a Fuorigrotta e raccogliere un punto è un passo in avanti», ammette il coach dei lombardi. La quinta giornata si è ammantata di altri significati. «Sono stato felice di aver ritrovato Brancaccio, perché c’è bisogno di forze nuove e gente motivata: Roberto è uno di questi», conclude la guida del San Donato.
Capitan Paride Saccoia e soci imbattuti.
Riaffiora il passato condiviso. «Con Gambacorta abbiamo vissuto diversi anni insieme: esperienze di alto livello ma anche nelle giovanili. E’ sempre bello incontrare un amico in panchina». La classifica recita così: Rari Nantes Savona 12, Posillipo 10, Metanopoli 4, Florentia 0. Sabato 23 gennaio recupero in Liguria. «Ci misureremo con una formazione composta da grandi campioni: tre nazionali più giocatori del calibro di Guillermo Molina, Valerio Rizzo, Eduardo Campopiano», sottolinea Brancaccio, che ricorda quanto annunciato qualche mese fa. «Girone D il più bello da affrontare, caratterizzato da sfide avvincenti. Ci apprestiamo al doppio confronto con i biancorossi: daremo il massimo. Sarà un duello significativo per la crescita dei ragazzi in ottica futura», compendia Brancaccio (nelle foto di Nunzio Russo). L’avvenire clorato si costruisce già nel 2021.