Bronzo per la napoletana Gargano
con vista Giochi del Mediterraneo

Rebecca Gargano
Rebecca Gargano
di Diego Scarpitti
Giovedì 9 Giugno 2022, 21:31
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All’ultimo assalto. La spuntano per una sola stoccata come lo scorso anno ma con un finale diverso. Primo posto, mascherine e fiori al PalaVesuvio, piantina con nastrino tricolore, medaglia di bronzo e sorriso a Courmayeur. «A Ponticelli abbiamo vinto l’oro, quindi volevamo difendere il titolo», spiega Rebecca Gargano. Tre quarti della formazione è rimasta intatta con la friulana Michela Battiston, le due napoletane Claudia Rotili e Gargano, con Alessia Di Carlo al posto di Benedetta Taricco. Ai Campionati italiani Assoluti terzo gradino del podio per l'Aeronautica Militare, non più detentrice del titolo.

 

«Nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara, siamo state superate di poco dalle Fiamme Oro (45-42) in semifinale, vincendo il confronto in pedana con l’Esercito (45-44), grazie ad un assalto finale al cardiopalma», racconta la sciabolatrice partenopea. Battuto ai quarti il Club Scherma Roma (45-35). «Sono contenta di come abbiamo affrontato la gara, da vera squadra. E soprattutto perché, dopo quest’anno contrassegnato dagli infortuni, questo è il primo risultato importante post ripresa, insieme anche alla finale a 8 all’individuale», afferma l’aviere capo, che si è trasferita in Puglia per perfezionare la sua preparazione.

«Stiamo lavorando bene al Dauno Foggia, abbiamo un team ben assortito tra atleti e staff. Al momento Foggia penso sia un ottimo posto per crescere schermisticamente», asserisce convinta l’atleta classe 1996, laureata in Economia aziendale alla Federico II, e Marketing alla Luiss. «Quando decisi di cambiare due anni fa, Foggia era un’opzione che mi attirava molto. Volevo, però, finire il ciclo universitario per bene. A Roma c’erano le più forti ad allenarsi, quindi scelsi la capitale. Libera dagli impegni accademici, e più matura, ho pensato che Foggia e il maestro Benedetto Buenza fossero i fattori adeguati per la mia crescita sportiva», argomenta Gargano, già oro alle Universiadi 2019.

E ora l’attende una nuova avventura ai Giochi del Mediterraneo in Algeria. «Sono dispiaciuta ovviamente di non essere riuscita a entrare nella squadra che prenderà parte agli Europei e ai Mondiali, ma sono contenta di poter affrontare la prestigiosa rassegna di Orano, sperando di concludere al meglio questa stagione», auspica fiduciosa. E sarà in ottima compagnia. «Dei napoletani saremo Giovanni Repetti ed io. Spero che Dario Cavaliere possa riprendersi dall’infortunio», conclude Rebecca Gargano (nelle foto di Augusto Bizzi), alludendo alla felice spedizione maturata insieme ai Giochi Militari di Wuhan, epicentro della pandemia.

Erano altri tempi.

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