Buona la prima dell'Acquachiara,
ko in trasferta Flegreo e Volturno

carpisa yamamay acquachiara
carpisa yamamay acquachiara
di Eduardo Improta
Lunedì 27 Gennaio 2020, 11:49
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Acquachiara – Voturno Sporting Club 14 - 12

Costrette a giocare lontano dal pubblico per l'indisponibilità della piscina Galante di Scampia, le ragazze del coach Barbara Damiani hanno ottenuto una straordinaria vittoria nel derby campano contro le sammaritane del Volturno Sporting Club nella piscina comunale di Cava dei Tirreni. La gara è stata un festival di goal.

«Inizio di gara contratto, - il commento di Damiani - squadra un po' imbambolata, Volturno avanti 1-4. Nella seconda frazione le ragazze si sono sbloccate per poi passare a condurre anche di quattro lunghezze. La cosa che più contava era cominciare con un risultato positivo il torneo, ma oltre che importante sul piano psicologico la vittoria è anche meritata».

L'Acquachiara passa per la prima volta a condurre (5-4) a due minuti dal termine della seconda frazione con il secondo dei cinque gol di Roberta Tortora, che ribadisce il +1 (6-5) in chiusura di tempo per poi staccare le avversarie all'inizio della terza frazione (7-5). Partecipano al break Mazzola (8-5) e, dopo il quinto gol di Tortora (9-6), Maddalena Carotenuto che realizza l'importantissima rete che permette all'Acquachiara di chiudere sul +3 (10-7) la terza frazione. Il suo gol è un ottimo viatico per gli ultimi otto minuti di gioco, nei quali le Ach Girls raggiungono il massimo vantaggio (12-8) con il terzo e quarto gol di Mazzola per poi difendere vittoriosamente il +4 dall'orgoglioso finale di un Volturno sicuramente positivo, nel quale si sono particolarmente messe in luce in fase di realizzazione l'eterna Starace e Fatone. Il derby si chiude con il punteggio di 14-12.

«Partita abbastanza equilibrata - commenta alla fine del macth il tecnico del Volturno, Salvatore Napolitano - un buon nostro inizio poi reazione dell’Acquachiara che fatto sua la partita. Quando abbiamo giocato da squadra abbiamo raccolto buoni risultati quando abbia fatto prevalere l’aspetto personale ci abbiamo rimesso. Partita comunque decisa da episodi. Non portiamo a casa punti ma sicuramente una prestazione soddisfacente, dobbiamo lavorare ancora tanto ma credo che siamo sulla buona strada, sono fiducioso per il futuro».
 
 
 
Cosenza Pallanuoto - Sporting Club Flegreo 17-9

La compagine puteolana parte con una sconfitta nella ostica trasferta in Calabria. La prima giornata del campionato nazionale di pallanuoto serie A2 femminile ha visto la squadra flegrea del coach greco Giannis Koinis arrendersi contro un Cosenza in grande condizione fisica.

È stato un esordio col botto per la Cosenza pallanuoto, che tra le mura amiche sorprende il Flegreo con un netto 17-9. La squadra di Fasanella, priva in questa stagione di alcune giocatrici importanti, si presenta ai nastri di partenza con una formazione giovane, guidata dalle esperte Citino, Manna, Zaffina e Greco e imbottita di ragazze già rodate come Nisticó e Sena e altre in rampa di lancio quali Morrone, Malluzzo e Basile. Una rosa dall’età media bassissima, ma impreziosita dalla qualità di Anastasia Halocka, scelta da tecnico e società per crescere insieme alla squadra. La prima è stata esaltante. Cosenza ha iniziato con agonismo e qualità. Halocka, classe 2003, si presenta con una rete dopo pochi minuti, ma le campane inseguono e passano in vantaggio. Citino incassa subito due espulsioni in avvio e Fasanella è costretto a mandarla in panchina, ma la squadra reagisce con forza. Nisticó, autrice di 5 gol, sale in cattedra nel primo tempo e firma una doppietta. Morrone, classe 2005 fra le migliori in campo, trova il bersaglio e le rossoblu chiudono il primo tempo sul 4-2. Al rientro c’è una sola squadra in campo. Halocka, Morrone, Nisticó e Malluzzo, altra giocatrice del 2006, chiudono la prima metà di gara sull’8-3. Nel terzo tempo si sbloccano anche Greco, Zaffina, Manna e Citino, nel quarto arrivano altri 4 gol e le rossoblù festeggiano il 17-9. Resta il tempo per gli esordi di Romano e Sangiovanni e il cambio in porta con l’ingresso della giovane Pati. Cosenza sorprende, ma è in grande condizione fisica. Nisticó e Morrone hanno trascinato la squadra, che per quattro tempi ha fatto la differenza ripartendo con aggressività e qualità sotto porta. Nella prossima gara il Flegreo affronterà la F&D Waterpolis Velletri che nella prima giornata ha battuto nel derby laziale i Castelli Romani con lo stratosferico risultato di 20-6. 
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