Campionati Europei 2023, il sorteggio
a Palazzo Reale il 16 novembre

Italvolley femminile
Italvolley femminile
Martedì 25 Ottobre 2022, 16:44
3 Minuti di Lettura

Sarà il Teatro di Corte di Palazzo Reale ad ospitare il sorteggio per la composizione delle pool dei Campionati Europei femminili e maschili 2023. Il 16 novembre (ore 17) si conoscerà la suddivisione delle 24 formazioni partecipanti, raggruppate in 6 gironi.

Per l’Italia il 2023 sarà una stagione ricca di appuntamenti e i milioni di fan che seguono regolarmente le Nazionali avranno la possibilità di ammirare dal vivo le loro beniamine e beniamini: il nostro Paese ospiterà, infatti, entrambi i tornei. I Campionati Europei maschili verranno organizzati da Italia, Bulgaria, Israele e Macedonia del Nord con i campioni continentali e mondiali allenati da Ferdinando De Giorgi che avranno la possibilità di giocare in casa l’intero torneo con le finali in programma a Bologna. Italia e Bulgaria sono già stati Paesi co-organizzatori nel 2015, mentre Israele e Macedonia del Nord (che ospiteranno ciascuna un girone della prima fase) sono all’esordio in questo ruolo.

 

Per quanto riguarda l’Europeo femminile saranno Belgio, Italia, Estonia e Germania ad ospitare le migliori atlete del Vecchio Continente. Il ct Davide Mazzanti e le sue ragazze giocheranno in casa le partite valevoli fino ai quarti, con i match che garantiranno le medaglie in programma in Belgio.

«Provo grande orgoglio. L'orgoglio di ospitare un evento così importante, con oltre 200 delegati Cev che verranno in Campania. Dopo la Champions di Sitting Volley a Nola, la Nazionale under 18 maschile e il DHL Test Match al PalaVesuvio, siamo riusciti ad aggiungere un altro piccolo tassello alla crescita della nostra Federazione regionale e di questo sport nella nostra terra», dichiara Guido Pasciari, presidente della Fipav Campania.

«Provo orgoglio ma anche rammarico. Il rammarico per non aver potuto cogliere questa grande occasione per ospitare a Napoli nessuna delle partite del prossimo Europeo italiano. Non abbiamo strutture omologate e questo deve essere motivo di profonda riflessione da parte nostra e delle istituzioni, regionali e nazionali», ammonisce il numero uno del volley regionale. Un grido d'allarme che non deve essere trascurato e un assist lanciato al nuovo ministro dello Sport e delle Politiche giovanili, Andrea Abodi.

«Ci lasciamo alle spalle l’estate più incredibile, forse, della storia della pallavolo italiana. Abbiamo vinto su ogni fronte, in particolare con le nazionali giovanili. Nel nostro piccolo abbiamo avuto l’onore di ospitare l’under 18 maschile, a cui abbiamo portato fortuna, e la Nazionale femminile, bronzo ai recenti Mondiali», ricorda Pasciari.

Se il movimento vive un momento d’oro, resta viva la preoccupazione per la situazione in cui versa l’impiantistica campana. «La gioia per l’inizio dei campionati non cancella la mia amarezza», aggiunge il presidente del comitato regionale. «L’amarezza di ascoltare tanti dirigenti di società sconfortati dalla situazione degli impianti: in una regione con pochi palazzetti, le palestre scolastiche degli istituti superiori sono, per le nostre società e migliaia di ragazzi e ragazze, un’ancora di salvezza. La burocrazia però è diventata un ostacolo per la crescita di tutto il movimento campano», avverte Pasciari.

«Il sindaco Gaetano Manfredi mi ha emozionato quando, colpito dall’entusiasmo del PalaIndoor durante i test match dell’Italia, ha parlato di Napoli con un ruolo da protagonista ai prossimi Europei di pallavolo che si terranno in Italia. Ecco, mi rivolgo a tutti i sindaci campani: cominciare dalla base, agevolando le piccole società nella loro attività quotidiana, è l’unico modo per vedere la Campania protagonista tra un anno e negli anni a venire. Il movimento pallavolistico è alle soglie di una nuova età dell’oro: senza il contributo delle istituzioni e la disponibilità degli impianti, la Campania rischia di restare alla finestra».

Si sommano speranze e timori. «Risultati sportivi alla mano, la pallavolo è in questo momento lo sport di squadra più vincente e importante d’Italia: questo porterà nuova linfa, sia a livello di investimenti privati e federali, sia a livello di partecipazione collettiva, generazionale. Rischiamo di escludere la Campania da questo circolo virtuoso per una semplice concessione di una palestra e altri mille lacci e lacciuoli burocratici. Ecco il mio messaggio alle istituzioni campane, ai sindaci: è il momento di fare la differenza rispetto ai vostri predecessori», conclude Pasciari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA