Canottieri Napoli, i bolidi del mare
tornano nelle acque del Molosiglio

Achille Ventura
Achille Ventura
di Diego Scarpitti
Giovedì 15 Settembre 2022, 16:40 - Ultimo agg. 17:08
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«Audentes fortuna iuvat». Cita Virgilio e confida nella clemenza del tempo. Il presidente giallorosso Achille Ventura illustra il palinsesto del fine settimana dedicato alla motonautica. La Canottieri Napoli è già pronta per la manifestazione che torna al Molosiglio dopo 5 anni. Si annuncia una tappa avvincente e di alto livello. Protagonisti saranno i bolidi del mare.

«È un momento importante per il sottoscritto, perchè provengo da questo sport. Inoltre la Canottieri Napoli è la casa della motonautica ininterrottamente dal 1965 e per l’elevato numero di campioni che il nostro Circolo ha dato alla Nazione e a livello internazionale nel settore dell’offshore». Velocità e amore per il mare. «Il biennio di fermo rischiava di farci perdere un grande portafoglio di piloti. Saranno in gara tra le 20 e 22 imbarcazioni nella massima sicurezza e professionalità», assicura il patron canottierino.

E poi tante novità, non solo il ledwall per il pubblico. «La competizione sarà trasmessa in diretta su Capri Event (canale 95 digitale terrestre). Ci saranno telecamere fisse e droni insieme: è la prima volta a Napoli, incrociamo le dita», auspica fiducioso Ventura. «Cerchiamo di allestire un bello spettacolo. L’ultima gara risale al 2017: ritornano le barche da corsa nel Golfo. Ce la stiamo mettendo tutta per far divertire spettatori, piloti e organizzatori», assicura. Notevole lo sforzo logistico dispiegato.

 

«Il nostro portacolori è Diego Testa, che speriamo possa ottenere un ottimo risultato. Del resto si è sempre fatto onore nelle nostre acque», ricorda Ventura. «Auspichiamo una gara favolosa con una regia di professionisti».

Quattro titoli messi in palio dalla Federazione italiana motonautica: Offshore 5000; Endurance S450; Touring Cup; Honda Tricolore «Gran Premio Canottieri Napoli». «Abbiamo sviluppato un percorso sicuro», avverte Sebastiano Pellecchia, presidente del comitato organizzatore. «Da napoletano sono felice di quanto si fa nel Golfo: i catamarani hanno già corso in queste acque». Si preannuncia un format entusiasmante. «La copertura televisiva crea dinamiche interessanti con un prodotto fruibile, con l’intento di far avvicinare molti alla motonautica, tanto da poter crescere e creare un bacino di piloti per le prossime generazioni», argomenta Pellecchia.

Introdotta la pole position e la griglia di partenza.

«È motivo di vanto e orgoglio gareggiare a Napoli», osserva Diego Testa, una garanzia nell'Endurance, già campione mondiale, europeo e italiano. Non prenderà parte alla disfida motoristica Gianmaria Di Meglio, ma contribuirà alla sicurezza della manifestazione. «Ottima idea la categoria Honda, poiché avvicina i diportisti alla velocità: una scelta azzeccata, un volano importante per il futuro». La bellezza della velocità nella Grande Bellezza di Napoli.

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