Canottieri Napoli-Civitavecchia 11-6:
super Confuorto regala la vetta ai giallorossi

Canottieri Napoli
Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Sabato 12 Marzo 2022, 20:46
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Canottieri Napoli in testa. Depongono in favore di Biagio Borrelli e compagni la larga e convincente vittoria alla Scandone 11-6 con il Civitavecchia (parziali di 2-1, 4-1, 2-2, 3-2) e il rinvio della gara tra Roma Vis Nova e Cus Palermo. Salgono a quota 31 punti i giallorossi e agganciano in vetta i capitolini nel girone Sud. Sugli scudi Gianluca Confuorto, top scorer di giornata con un poker pesante, e il capitano napoletano, autore di una tripletta.

Terzo successo consecutivo nel mese di marzo per il club del Molosiglio. Dopo aver espugnato il Foro Italico (5-12 all’Olympic Roma) e il successo domenicale a distanza di 24 ore a Fuorigrotta con la Rari Nantes Sori (11-7), ecco il sigillo tra le mura amiche a certificare il poderoso balzo in avanti. Legittimano il prezioso risultato i ragazzi di Enzo Massa, che concedono ben poco ai laziali.

 

All’iniziale vantaggio del vicecapitano Daniele Simeoni risponde prontamente Gianluca Confuorto con due squilli. Libero di spaziare e di tirare, il numero 5 insacca l’1-1 e si ripete. L’assist di Vincenzo Tozzi, che finta la conclusione, agevola la realizzazione del centrovasca classe 1998 (2-1).

Secondo tempo di marca napoletana. Dopo 31 secondi si rende ancora protagonista Confuoto, che pesca Borrelli per il 3-1. Trascorrono appena 18 secondi e Daniele Martinelli riduce le distanze (3-2). Si complica, però, il pomeriggio per la formazione allenata da Aurelio Baffetti. Rimedia il cartellino rosso per proteste Davide Romiti: finisce anzitempo la gara del numero 9, capitano del Civitavecchia. I padroni di casa spiccano il volo, mettono le ali e il turbo. Si libera e scocca il tiro Tozzi: il 4-2 a firma dell’ex acquachiarino. Segue il turno di Borrelli: devastante prima in superiorità numerica a 2’11” dall’intervallo, poi la raffinata beduina del centroboa di Ponticelli sorprende Alessandro Serrentino.

Si allarga così la forbice tra i duellanti (+4), non più colmabile.

Prova a rientrare in partita la compagine laziale in avvio di terzo periodo. Daniele Martinelli guadagna il rigore dopo 40 secondi. Trasformazione lucida di Luca Pagliarini (6-3). Il pallanuotista numero 12 bissa la sua realizzazione, scaglia un diagonale perfetto e trova anche l’angolo giusto (6-4). Continua a macinare gioco e gol il club del Molosiglio: sul tabellino finisce altre due volte Confuorto. In azione il 7-4, da fermo l’8-4. Dai cinque metri, procurato da Antonio Florena a 50 secondi dallo scadere, il penalty magistralmente battuto.

Negli ultimi 8 minuti consolida l’allungo il salernitano Luca Baldi (9-4): è il massimo vantaggio artigliato. Il tris di Pagliarini tiene a galla i suoi (9-5) ma il finale di partita si tinge di giallorosso. Il timeout di Enzo Massa a 180 secondi dalla sirena riporta ordine e chiarisce le idee. In superiorità numerica Daniele Cerchiara ristabilisce il +5 (10-5). Simone Carlucci sfrutta l’uomo in più (10-6 a 1’28”) e la 15esima giornata di A2 si chiude con il sigillo di Antonio Florena ad un minuto esatto dal gong (11-6).

Una bella prova di forza. «Siamo là, i risultati parlano chiaro e possiamo giocarcela con tutti», dichiara entusiasta Confuorto, protagonista indiscusso con 28 gol messi a referto in regular season. «Ci “tiriamo” tutte le partite, quando potremmo chiuderle prima». Dettagli che non mutano la situazione. «Stiamo lavorando bene ogni settimana e si percepisce il clima familiare che si è creato: c’è un bel rapporto tra tutti», osserva il talentuoso giocatore. «Buona la fase difensiva, anche se ci siamo rilassati un po’ troppo. Potevamo, forse, arrotondare maggiormente il punteggio ma va bene così», asserisce convinto Confuorto (nelle foto di Gianluca Madonna).

«Abbiamo gestito al meglio ogni fase dell’incontro. Vittoria di fondamentale importanza. Siamo primi nel girone e questo conta più di ogni considerazione», conclude raggiante lo scatenato centrovasca partenopeo. Per festeggiare una graffa (meritata) da Ciro a Mergellina e i complimenti sinceri di patron Antonio De Martino. La vetta è davvero dolce. 

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