Canottieri, prende corpo ipotesi
autoretrocessione in serie A2

Canottieri Napoli
Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Giovedì 11 Giugno 2020, 22:42
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Opzione ora percorribile. La Fin ha approvato la norma dell’autoretrocessione. Decisione di carattere straordinario e del tutto eccezionale, varata dal Consiglio Federale della Federnuoto. Un’applicazione chiaramente limitata nel tempo, che risponde al dato momento emergenziale, con i vari tornei nazionali conclusi anticipatamente per il Coronavirus.

Novità salienti per la stagione 2020/2021. Si potrà scendere di categoria in maniera del tutto volontaria. Ci si potrà iscrivere al campionato di serie A1 entro il 26 giugno, termine ultimo, invece, il 10 luglio per la serie A2. Facoltà espressamente concessa ai club di richiedere l'iscrizione al campionato immediatamente inferiore rispetto a quello di appartenenza. Inoltre le società saranno esonerate dal pagamento della tassa di iscrizione al prossimo campionato di pallanuoto.

Molto più di un’ipotesi. In pratica la «soluzione migliore» per la Canottieri Napoli, una «possibilità da prendere al volo». Orientamento che il sodalizio del Molosiglio sarebbe intenzionato ad attivare. Una rinuncia spontanea a disputare la serie A1. Intenzione, questa, che sarà vagliata attentamente e poi a breve ufficializzata.

Non più tre campane in A1 ma soltanto due con Posillipo e Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno.Napoli rappresentata nella massima serie soltanto dal team rossoverde, che vanta nel suo palmares 11 scudetti, 1 Coppa Italia, 3 Coppe dei Campioni (1997, 1998, 2005), 1 Supercoppa Len, l'Euro Cup, ultimo trofeo vinto nel 2015 alla piscina Scandone nel derby continentale contro l'Acquachiara.

Inoltre sono stati annullati i campionati giovanili a livello nazionale. Si darà mandato ai comitati regionali di svolgere delle competizioni a livello locale per le categorie under 20, 17, e 15, non appena il Governo darà il via libera agli sport di gruppo e di contatto. Una concessione ai tanti ragazzi, fermi e ormai lontani dall’acqua clorata da tre mesi, di indossare nuovamente la calottina e ritornare in vasca. Meglio se al mare.
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