Canottieri, il sogno non interrotto
di Stefania Pirozzi per Tokyo

Stefania Pirozzi
Stefania Pirozzi
di Diego Scarpitti
Domenica 7 Giugno 2020, 18:42 - Ultimo agg. 18:45
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Delfino armonioso.  Sole, sorrisi e nuoto. «L’acqua è l’elemento più importante della mia vita, mi ha accompagnato da quando ero bambina». E continua tuttora. Atleta della Canottieri Napoli, tesserata per le Fiamme Oro, Stefania Pirozzi illumina il Molosiglio. «Ripresa degli allenamenti dopo 52 giorni di lockdown», spiega la stella di Apollosa.

«E’ sempre bello rientrare a casa, poi la vasca del Molosiglio d’estate è spettacolare, quindi un piacere nuotare», ammette la bionda campionessa, che agli Europei di Berlino 2014, anno del centenario della Canottieri, ha vinto l'oro nella staffetta 4x200m stile libero, con Alice Mizzau, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini, stabilendo anche il nuovo record dei campionati con il tempo di 7'50"53.
 

«Sono contenta di aver ritrovato il direttore tecnico e capo allenatore giallorosso Lello Avagnano. Mancavo al circolo da dicembre 2019, perché dovevo scendere a Napoli a marzo: purtroppo, per il dilagare del Covid-19, sono rimasta bloccata con il volo già prenotato», osserva.

Ambizioni solo rimandate, sogno Tokyo non interrotto. «Il motore non si è mai spento», sottolinea Stefania, che rincorre la sua aspirazione. In bacheca 30 allori italiani per la classe 1993, che si è particolarmente distinta ai Giochi del Mediterraneo sia a Mersin, in Turchia, nel 2013, che a Tarragona, in Spagna, nel 2018, dando continuità di risultati e salendo sul gradino più alto del podio.

«Sarò ancora qualche giorno a Napoli, poi tornerò a Trieste per seguire i lavori di casa, che ho comprato». Non smetterà certo di allenarsi. «Farò un altro collegiale con Federica Pellegrini». Proprio come la Divina vinse tre titoli italiani nel 2013 e 2014. Briciole di vanità (concesse) e non solo. «Riscenderò con calma». E Napoli sarà pronta a riabbracciarla.
 
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