Capolavoro Scutto, la judoka napoletana
è d'oro al Grand Slam ad Abu Dhabi

Assunta Scutto
Assunta Scutto
di Diego Scarpitti
Sabato 27 Novembre 2021, 13:23
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Si parla napoletano anche nella capitale degli Emirati Arabi Uniti. Riesce nell’impresa Assunta Scutto, che domina il Grand Slam ad Abu Dhabi e mette al collo una splendida medaglia d’oro nella categoria 48 kg. Prima finale nella rassegna internazionale e metallo pregiato conquistato al primo tentativo. Cita il capitolo 8 versetto 28 della Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, la più celebre e lunga, scritta a Corinto. «Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno».

 

Sul tatami del Grand Millennium Al Wahda l’allieva del maestro Gianni Maddaloni e atleta delle Fiamme Gialle in judoji blu chiude gli occhi per qualche istante, ricongiunge le mani, le porta al volto, alza la testa al cielo e prega, in segno di ringraziamento. «Mi sono divertita tantissimo e ho provato delle emozioni bellissime», dichiara la judoka classe 2002, che a settembre aveva messo in bacheca il bronzo agli Europei juniores e ad ottobre il titolo mondiale ad Olbia.

Il suo un atteggiamento sempre deciso e convincente sulla materassina. Quattro incontri disputati dal talento cresciuto alla Star Judo Club di Scampia. Cade la cilena Mary Dee Vargas Ley per ippon, ai quarti cede l’israeliana Shira Rishony (numero 8 del ranking mondiale) superata per wazari. In semifinale rapido successo di Scutto, che in 44 secondi regola la russa Sabina Giliazova: immobilizzazione e accesso in finale. Ultimo match con la francese Shirine Boukli, numero 4 del ranking mondiale, oro agli Europei 2020, che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, battuta al golden score per wazari. «Desideravo tanto vincere una medaglia ad un Grand Slam ed il Signore mi ha accontentata, dandomi come sempre più di quanto io chieda.

Prima finale, primo oro. Sono super emozionata», ammette Assunta.

«Grazie ad Antonio Ciano, che come sempre riesce a tirare fuori la luce che c’è in me. Insieme siamo vincenti. Sulla strada giusta», osserva la campionessa partenopea. «Dedico il trionfo in primis ad Antonio Ciano, che è venuto ad Abu Dhabi soltanto per me e a spese nostre: ci ha sempre creduto e solo noi sappiamo quanti sacrifici e impegno ci sono dietro questa medaglia. Dedico il prestigioso successo al maestro Gianni Maddaloni, al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e a tutto lo staff», conclude la 19enne.

Esprime il suo compiacimento il tecnico Ciano. «Un vero capolavoro e una gara perfetta condotta con piena maturità. E’ un risultato programmato e costruito dal lavoro quotidiano. Tutto è filato liscio senza nessuna sbavatura. Spedizione a spese nostre. Un ringraziamento speciale va alle Fiamme Gialle».

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