Napoli regina delle stelle del nuoto di fondo nel 2022. L’incoronazione è arrivata durante la cerimonia di premiazione dell’International Marathon Swimming Hall of Fame che ha premiato i protagonisti del 2020. L’evento si sarebbe dovuto tenere a New York, ma a causa della pandemia la cerimonia si è svolta da remoto.
Durante l’iniziativa è stato trasmesso un video su Napoli e sulla Capri-Napoli, la storica traversata del Golfo, per ufficializzare come il capoluogo campano sarà, il 7 maggio 2022, la sede dell’annuale cerimonia. L’assegnazione è un riconoscimento a tutta l’Italia ma soprattutto per la Campania e Napoli che, proprio con la Capri-Napoli, hanno scritto la storia mondiale della disciplina. L’organizzazione locale dell’evento è stata affidata all’agenzia Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena che dal 2003, con 19 edizioni realizzate, si occupa proprio della Capri-Napoli. «Sono felice ed orgoglioso – afferma Cotena – dell’ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, non solo con la Capri-Napoli ma anche con altri grandi eventi come i Mondiali assoluti di nuoto in acque libere del 2006 e tanti altri avvenimenti legati alle discipline natatorie. L’obiettivo è esaltare la vocazione turistica della regione, ed il turismo sportivo è un volano eccezionale, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.
Tornando alla cerimonia svolta da remoto, tra i premiati figurano nuotatoti che hanno lasciato il segno alla Capri-Napoli: il bulgaro Petar Stoychev, campione indiscusso delle lunghe distanze per oltre dieci anni e vincitore a Napoli nel 2003 e nel 2005; l’argentino Damian Blaum (trionfatore nel 2010 e 2015); la spagnola Ester Nunez Morera (prima nella Capri-Napoli 2012); il premio alla carriera, l’egiziano Nabil El Shazly (vincitore a Napoli nel 1962). Per l’Italia il riconoscimento è andato a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale azzurra.