Capri-Napoli, tutto rinviato a settembre
gara ufficiale e prova non competitiva

La Capri Napoli edizione 2019
La Capri Napoli edizione 2019
di Gianluca Agata
Martedì 26 Maggio 2020, 19:37
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La Capri-Napoli a settembre raddoppia. La decisione, nell’aria da alcuni giorni, adesso è ufficiale: non si terranno, come inizialmente previsto, a fine giugno e a metà luglio le due prove non competitive, già sold out dallo scorso mese di dicembre e che avevano fatto registrare la quota record di partecipanti superiore a cento atleti.
Impossibile prevedere l’arrivo da fuori Italia della maggioranza dei nuotatori intenzionati a prendere il via sia alla prova Solo sia a quella a staffette e, sentiti gli iscritti, si è stabilito di fissare una sola data di recupero, venerdì 11 settembre, che vedrà al via una quarantina di atleti italiani e stranieri tra singolo, duo e staffette. Per gli altri invece iscrizione “congelata” e appuntamento rimandato al 2021.
La non competitiva quindi si disputerà una settimana dopo la prova dei big, in programma sabato 5 settembre. Anche in questo caso gli organizzatori della Eventualmente Eventi & Comunicazione hanno interpellato tutti gli iscritti, ricevendo rassicurazioni sulla presenza di almeno una dozzina di atleti che già avevano ufficializzato la loro partecipazione alla gara sulla distanza di 36 km.
«Sono stati gli stessi atleti – confessa Luciano Cotena, presidente del comitato organizzatore della Capri-Napoli – a chiederci di lasciare in calendario la gara, nonostante nelle ultime settimane siano arrivate le cancellazioni di altre prove di nuoto in acque libere in giro per il mondo. Un attestato al quale non potevamo che dare il nostro pieno assenso. Insomma, se le condizioni della pandemia a livello italiano, europeo e mondiale dovessero consentirlo, la Capri-Napoli 2020 si terrà regolarmente, ovviamente con tutte le precauzioni dettate dai protocolli nazionale e internazionale».
Restano problemi per alcuni atleti delle nazioni dove il numero dei contagi è attualmente in crescita: «Le perplessità maggiori – conclude Cotena – mi sono ad esempio venute dal Sudamerica, in particolare dall’Argentina, dove attualmente i voli da e per l’Italia sono sospesi fino al prossimo primo settembre e prenotare oggi un volo sarebbe estremamente difficile oltre che oneroso. Ma da tutti i nuotatori italiani interessati e da larga parte di quelli europei, l’invito è stato a tenere in calendario la data del 5 settembre. Richiesta che volentieri abbiamo deciso di assecondare».
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