Circolo Posillipo, la polemica:
«Impedite a questi soci di votare»

Circolo Posillipo, la polemica: «Impedite a questi soci di votare»
Domenica 13 Settembre 2020, 07:40 - Ultimo agg. 08:35
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Alla vigilia dell'assemblea indetta mercoledì 16 settembre, un gruppo di soci del Circolo Posillipo ha inviato una lettera al presidente dell'assemblea, Guido Postiglione, e al presidente del collegio dei probiviri, Giuseppe Gambrdella, per chiedere che sia impedito il voto a una categoria di associati, perché c'è una «composizione disomogenea». Il riferimento è fatto a: soci che hanno corrisposto la tassa di iscrizione (pari ad euro 2000) in un’unica soluzione al momento della presentazione della domanda di ammissione al sodalizio e che pagano la quota sociale di euro 120/mese; soci cui è consentito il pagamento di una quota sociale ridotta, pari a euro 100/mese; soci ammessi al pagamento di una quota sociale ulteriormente “scontata”, pari a euro 80/mese; soci ai quali è stato concesso il beneficio del rateizzo della tassa di iscrizione in 4 anni (euro 500 per 4 anni); soci ammessi al pagamento di una quota forfettaria di euro 1000, con riserva, alla data del 31/10/2020, di ritirare la domanda di ammissione al sodalizio o confermarla; soci esonerati dal pagamento della quota sociale per decorso del tempo (cd. soci “quarantennali”).

Nella lettera si chiede di estromettere tutti questi soci dall'assemblea che dovrà approvare il bilancio presentato dal presidente Vincenzo Semeraro perché altrimenti - si fa notare nel documento - «verrebbe a concretarsi una inammissibile violazione delle predette prescrizioni di legge e del Coni, idonea a fondare un’eventuale, legittima impugnativa della delibera assembleare innanzi alla competente autorità giurisdizionale».
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