Coppa Europa per Club, in gara
Luca Curatoli e altri napoletani a Cagliari

Luca Curatoli
Luca Curatoli
di Diego Scarpitti
Venerdì 7 Ottobre 2022, 16:57
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Un Giorno da Campione con i piccoli sciabolatori a Tirrenia, la Lama d’onore d’oro ricevuta a Milano, gli auguri formulati al presidente Giorgio Scarso per l’elezione a Varsavia, il ritorno in pedana con la Coppa Europa per Club a Cagliari. Si muove non solo in pedana Luca Curatoli. E’ tempo di Champions League per la scherma e si annuncia un weekend interessante in Sardegna.

 

Ci sarà al PalaPirastu, nelle palestre A e B del Coni, lo sciabolatore napoletano, atleta delle Fiamme Oro e argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dopo la prestigiosa onorificenza che gli è stata consegnata dalla Federazione italiana scherma domenica 2 ottobre. A suo fratello, invece, il maestro Raffaello Caserta, è andata la Maschera d’onore d’oro, altro prezioso riconoscimento assegnato dalla Fis.

«Sono pronto per la Coppa Europa, anche se siamo soltanto all’inizio della preparazione. La rassegna serve a ritrovare i ritmi di gara», spiega alla vigilia il classe 1994, deciso a mettersi in luce. «Gareggiare con la Polizia di Stato è sempre bello e proverò a fare bene», auspica fiducioso il talento partenopeo.

«Ho avuto una bellissima onorificenza che si riceve una sola volta nella vita. Viene assegnata a chi si è distinto in pedana e compiuto qualcosa di importante nel nostro mondo. Società del Giardino una fantastica location che non conoscevo», ammette Curatoli. Dal motto anche indicativo: «Terribilis pravis, tutissimus boni», ovvero «Implacabile con i malvagi, rifugio sicuro per gli onesti». E nel marmo della sala sono incisi i nomi di quelli che hanno vinto le Olimpiadi.

Confederazione europea di scherma. «Sono contento dell’affermazione internazionale di Giorgio Scarso, che ha sempre mostrato stima e fiducia nei miei confronti. Sono sicuro che farà molto bene», asserisce convinto Curatoli. Si tratta in pratica di «un significativo riconoscimento al ruolo svolto dall’Italia nel movimento schermistico internazionale, un premio al suo prestigio e alla sua credibilità». Eletto alla guida della Efc, Scarso, già past president della Fis, lavorerà per la scherma continentale «con entusiasmo e senso d’appartenenza, affinché nel Vecchio Continente il movimento possa ritrovare unità e raggiungere risultati importanti, a cominciare da un calendario consono per valorizzare i suoi eventi».

Format nuovo. Si ritroveranno in un solo luogo e nelle stesse date cinque delle sei armi, con la sola esclusione della spada maschile. Un evento organizzato dall’Accademia d’Armi Athos. Saranno circa 200 gli atleti e le atlete provenienti da 19 Paesi. L’Italscherma (nelle foto di Augusto Bizzi) avrà 11 squadre in gara con Carabinieri, Fiamme Oro, Fiamme Gialle, Esercito (con la spadista casertana Sara Kowalczyk, Dario Cavaliere e Giovanni Repetti, entrambi già protagonisti ai Giochi del Mediterraneo ad Orano), e Aeronautica Militare (con le due napoletane Rebecca Gargano, bronzo in Algeria, e Claudia Rotili).

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