Coppa Europa, il trionfo bis di Cuomo
e delle Fiamme Oro in Germania

Valerio Cuomo
Valerio Cuomo
di Diego Scarpitti
Lunedì 16 Maggio 2022, 16:01
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«La seconda Coppa Europa». Dopo la prima vittoria nel 2020, ecco il bis due anni dopo. Esulta Valerio Cuomo per il trionfo delle Fiamme Oro in Germania. Ad Heidenheim, nella città natale del generale tedesco Erwin Rommel, noto come la volpe del deserto, il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato conquista nuovamente il primo gradino del podio.

«E’ il secondo successo consecutivo sempre dove abbiamo dominato esattamente prima dello scoppio della pandemia», ricorda lo spadista classe 1998, che si è distinto in pedana insieme al folignate Andrea Santarelli, al romano Davide Di Veroli e al catanese Gianpaolo Buzzacchino. «Siamo stati gli ultimi a vincere la gara, sempre con le Fiamme Oro. Può partecipare infatti alla Coppa Europa solamente la squadra che vince il campionato italiano, quindi questa seconda affermazione consecutiva, segue le altre due vittorie di fila del titolo nazionale», tiene a precisare il figlio d’arte, già straordinario protagonista in Coppa del Mondo a Sochi.

«La nostra è una squadra molto solida e sono fiero di farne parte», dichiara l’atleta partenopeo in tuta cremisi. «La giornata è cominciata con qualche adattamento alla situazione delicata. Santarelli, il nostro leader, si è infortunato tirando il giorno prima, e Di Veroli si trascina un problema alla caviglia sinistra già da un po' e non era in ottima forma. Per questo il nostro maestro Daniele Pantoni ha scelto di stravolgere completamente la formazione, e di affidarmi il ruolo di chiusura degli assalti». 

 

Strategia che si è rivelata vincente. «C'è stato molto lavoro di squadra, anche dalla panchina, e alla fine abbiamo vinto contro tutti. Non è stata una gara facile, ma ci siamo divertiti molto», asserisce orgoglioso Valerio. Sconfitto in finale il team ucraino della Kiev Mastery Sport School (36-31) grazie a una strepitosa ultima frazione di Cuomo, che ha piazzato l'allungo decisivo dopo un assalto condotto punto a punto, in cui i poliziotti non hanno accusato l'assenza di Andrea Santarelli, non in perfette condizioni fisiche. In precedenza il perentorio 45-17 contro i cechi della Sc Praha, poi superati i greci dell'Ariston Paianias (45-36) nei quarti. In semifinale un netto 45-24 sui belgi del Ce Gaumais.

«La nostra squadra, Polizia/Fiamme Oro, ha veramente molto da dare. Ripongo un sacco di fiducia in questo gruppo», esterna la sua convinzione il campione napoletano. «Dedico volentieri la Coppa Europa a mia nonna Annamaria. Per lei non ha importanza quale gara io faccia, mi dice sempre di stare calmo, che sono bravo e non vede l'ora che torni. Sono sicuro che nonna Imma si comporterebbe allo stesso modo se ci fosse, quindi la dedica la farei ad entrambe le mie nonne», argomenta Cuomo. «Prossimo impegno in Coppa del Mondo a Tbilisi fra due weekend», conclude.

«È stata la vittoria di una grande squadra, sempre compatta e in grado di gestire nel migliore dei modi i momenti più delicati di tutti gli assalti. Andrea Santarelli è stato prezioso, pur non salendo in pedana, e i suoi giovani compagni hanno tirato al massimo contro avversari di grande valore. Sono orgoglioso della loro prestazione», commenta così il maestro Pantoni. I campioni d'Italia a squadre in carica aggiungono un nuovo prestigioso trofeo nella bacheca del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato e si preparano a tornare in pedana per difendere il titolo tricolore negli Assoluti di inizio giugno a Courmayeur.

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