Eredità pesante. Stesso numero di calottina, medesimo colore. Sulle orme di Tommaso Negri, anche nel secondo turno di Coppa Italia il Posillipo si affida a Roberto Spinelli tra i pali. «Esordire da titolare contro Stefano Tempesti é stato di sicuro un onore e una forte emozione. È l’idolo di quasi tutti i giovani portieri e dai lui si può solo provare ad imparare».
Alla Scandone duello inedito tra il 17enne rossoverde e il 41enne di Prato, Collare d’oro al merito sportivo, argento a Londra 2012 e bronzo a Rio 2016, vincitutto con il Recco. Nato a Salerno nel 2003, l’estremo difensore voluto da Carlo Silipo si è misurato a Fuorigrotta con la squadra della sua città natale. «Giocare contro la Rari Nantes è sempre emozionante. Come tutti i derby è stata una partita speciale. Sono e sarò sempre legato alla mia città», ammette sincero il numero 13 posillipino.
Sabato 3 ottobre l’inizio della serie A1. «Non mi pongo limiti, sarà sicuramente una stagione difficile ma molto importante per la mia crescita. L’obiettivo principale è migliorare e ripagare al meglio la fiducia di mister Roberto Brancaccio e di capitan Paride Saccoia e compagni», conclude Spinelli.
Inseriti nel girone F, i napoletani battaglieranno domani (ore 11) con il Brescia degli ex Vincenzo Renzuto Iodice, Aggelos Vlachopoulos e Vincenzo Dolce nella piscina olimpica comunale di Palermo. Alle ore 18 di venerdì 25 settembre derby delle Due Sicilie con il Telimar degli ex Luca Marziali e Massimiliano Migliaccio. E poi sabato 26 ultimo incontro in programma contro il Quinto (ore 10.30). Assenti Gianpiero Di Martire, Andrea Scalzone e Gianluigi Foglio.
Passano le prime due del raggruppamento. Non mancherà il timbro dell'impavido Roberto Spinelli.
Coppa Italia, il Posillipo
riparte da Roberto Spinelli
di Diego Scarpitti
Giovedì 24 Settembre 2020, 22:21
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