Al via i Criteria nazionali giovanili con l'Olimpic Nuoto Napoli in gara

I nuotatori partenopei pronti a battagliare nella rassegna di Riccione

Marina Cacciapuoti, classe 2005
Marina Cacciapuoti, classe 2005
Giovedì 30 Marzo 2023, 23:47
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Al via i Criteria giovanili 2023. Anche quest'anno la rassegna nazionale di nuoto si terrà a Riccione, presso la piscina comunale, sede delle maggiori competizioni. Dal 31 marzo al 5 aprile scenderanno in acqua quasi 2000 atleti ed atlete che competeranno nelle rispettive categorie. Tra le società partecipanti ci sarà anche l'Olimpic Nuoto Napoli, guidata dai tecnici Lorenzo Iaccarino, Alessio Adamo e Pasquale Bombace.

La squadra di Giugliano si conferma ancora una volta ai vertici della Campania e del Sud Italia, essendo quella più numerosa del Meridione. Sono 15 gli atleti dell’Onn pronti ad indossare cuffia logata e occhialini: Marina Cacciapuoti (2005), Jodie Mistri (2005), Lavinia Pelliccia (2008), Annarita Bellotti (2008), Anna Felace (2008), Gaia Molino (2009), Roberta Martusciello (2010), Giacomo Pietrini (2003), Emilio La Cava (2005), Vincenzo Del Vecchio (2005), Diego Di Vincenzo (2006), Francesco Troise (2008), Flavio D’Auria (2008), Gabriele Chiariello (2009), Gaetano Tammaro (2009), che hanno ottenuto il tempo di qualificazione durante le gare regionali disputate da novembre 2022 a marzo 2023.

 

Un squadra giovane ma con punte già di rilievo assoluto, come la campionessa europea e vice campionessa mondiale juniores Marina Cacciapuoti e lo specialista delle acque libere Vincenzo Del Vecchio.

Un risultato che si conferma negli anni grazie agli sforzi e alle competenze della dirigenza e di tutto lo staff tecnico.

«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo una squadra ancora giovane alla quale dobbiamo dare il tempo di crescere al meglio», spiega Lorenzo Iaccarino. «L'obiettivo di questi Criteria sarà cercare di migliorare il tempo di qualificazione», auspica fiducioso il tecnico dell’Onn. «È un gruppo molto coeso che lavora e si sacrifica quotidianamente con il sorriso sulle lebbra. Sono tutti ragazzi tra i 13 e 17 anni e a questa età fare agonismo significa soprattutto formarsi come atleti e come persone», dice Iaccarino. «Non è semplice conciliare 4-5 ore di allenamento quotidiano con lo studio, e spesso le scuole non aiutano. Per questo siamo molto orgogliosi dei risultati conseguiti fino ad ora e soprattutto di come si stanno formando i nostri atleti», conclude il coach partenopeo.

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