Curatoli bronzo nell'individuale
nella Coppa del Mondo di Varsavia

Luca Curatoli
Luca Curatoli
di Diego Scarpitti
Domenica 23 Febbraio 2020, 19:18
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Assalto con vista Tokyo 2020. Dalla Polonia al Giappone con un unico pensiero: esserci sempre. Come il motto della Polizia di Stato, di cui fa parte, tesserato per il gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Il napoletano Luca Curatoli si riconferma protagonista in pedana. Nella seconda prova di Coppa del Mondo a Varsavia lo sciabolatore 25enne mette al collo una splendida medaglia di bronzo e dà continuità al suo percorso agonistico, dopo il secondo posto al Grand Prix di Montreal dello scorso gennaio.

Brilla nella prova individuale il fratello-allievo di Leonardo Caserta. Il suo un cammino strepitoso fino in semifinale, dove, al cospetto del campione ungherese Aron Szilagyi, oro a cinque cerchi a Londra 2012 e Rio 2016, risultato poi vincitore della tappa polacca, ha scelto saggiamente di lasciare in via precauzionale la pedana, a causa di crampi muscolari, che ne stavano condizionando la prestazione.

Considerazioni. «Bella gara. Canale non semplicissimo. Match tra connazionali senza maestro a bordo pedana. Difficile tirare con Aldo Montano (15-9). Poi contro un altro italiano, Riccardo Nuccio (15-6), e agli ottavi contro il sudcoreano Kim Junghwan (15-9), campione del mondo due anni fa», racconta soddisfatto Curatoli. «Ai quarti duello con il francese Bolade Apithy: perdevo 8 a 1, alla pausa ho vinto 15-13. Gara molto lunga e stancante».

Imprevisto. Il ritiro in semifinale è servito a Luca Curatoli, per rigenerarsi ed essere nel quartetto che ha chiuso la gara a squadre al quarto posto, importantissimo in chiave olimpica. L’Italscherma formata dallo sciabolatore partenopeo, bronzo iridato a Budapest 2019, dal livornese Aldo Montano, dal romano Enrico Berrè e dal foggiano Luigi Samele, è stato fermato in semifinale dalla Francia, poi vincitrice di tappa, col punteggio di 45-42, prima di subire la sconfitta con la Germania (45-38): teutonici sul gradino più basso del podio. Esordio vincente contro il Canada (45-30), battuta la Russia ai quarti  (45-28).

In programma altre due tappe di Coppa del Mondo, la prima delle quali è fissata dal 6 all’8 marzo. Nei prossimi giorni verrà comunicata la sede, inizialmente prevista per Padova. «Raccolti ottimi punti per la qualifica olimpica. Mancano due gare prima di chiudere la pratica e siamo messi molto bene. Ottima trasferta polacca», conclude Curatoli. La corsa verso il sogno nipponico continua.
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