Dal Posillipo alla Canottieri:
Cappuccio blinda il Molosiglio

Gianluca Cappuccio
Gianluca Cappuccio
di Diego Scarpitti
Venerdì 3 Luglio 2020, 10:35 - Ultimo agg. 10:38
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Operazione «mani sicure». Al Molosiglio, l’erede designato del salernitano Gabriele Vassallo, approdato all’Anzio Waterpolis, è il napoletano Gianluca Cappuccio. Ufficializzato il primo tassello giallorosso.

«Sono onorato di far parte di questo circolo prestigioso, che rappresenta una parte importante della storia pallanuotistica napoletana. Ho scelto la Canottieri Napoli, perché ne sposo appieno il progetto, propostomi dal nuovo mister Enzo Massa, che stimo profondamente sia come persona che come allenatore», spiega il portiere classe 1992.

La scelta del presidente Achille Ventura, del suo vice sportivo Marco Gallinoro e del tecnico Massa, succeduto a Christian Andrè, è ricaduta sull’ex Cesport, che in passato ha indossato la calottina del Pescara e del Latina, sempre in serie A2.

Da rossoverde a giallorosso. Nato nelle giovanili del Posillipo (dal 2004 al 2010), Cappuccio diventa il secondo di Tommaso Negri, inserito nell’organico della prima squadra fino al 2013. Umile e taciturno, sa farsi valere e dirigere bene la difesa. Protagonista della promozione dell’Aqavion in A2 nella stagione 2014/15, magistrale nello spareggio alla Scandone contro il Pescara. Uno specialista nel parare i rigori, reattivo e tempestivo tra i pali e nelle uscite. Addirittura a segno al Foro Italico nella partita contro il Tuscolano, finita 8 a 8, dispensando anche un prezioso assist ad Alessandro Femiano. Ha provato a riportare la Rari Nantes Napoli in A2 ma i suoi interventi, purtroppo, non sono bastati.

«Sono felice che mi abbiano dato fiducia e spero di ripagarli con delle buone prestazioni nel corso del campionato. L’obiettivo principale è assicurarsi la salvezza e far crescere un gruppo costituito da molti giovani», conclude fiducioso Cappuccio (nella foto di Manuel Schembri), goalkeeper giallorosso(verde).
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