Presentato il progetto "Donna tra maternità e sport". Malagò (Coni): «Obiettivo è sostenere la mamma-atleta»

Presentato il progetto "Donna tra maternità e sport". Malagò (Coni): «Obiettivo è sostenere la mamma-atleta»
Presentato il progetto "Donna tra maternità e sport". Malagò (Coni): «Obiettivo è sostenere la mamma-atleta»
Martedì 4 Maggio 2021, 19:12 - Ultimo agg. 19:16
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Al via il progetto congiunto del Coni con il brand Chicco (Gruppo Artsana) intitolato "Donna tra maternità e sport". Le due realtà hanno infatti redatto uno studio sugli effetti che l'attività sportiva in gravidanza e la sua ripresa dopo il parto hanno sulle atlete professioniste. I risultati sono stati presentati oggi a Roma alla presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni, e di Claudio De Conto, Amministratore Delegato del Gruppo Artsana. Lo studio - si apprende - è stato condotto su 55 atlete olimpiche che hanno avuto figli durante la loro carriera agonistica. Secondo lo studio le atlete possono continuare ad allenarsi in gravidanza, svolgendo attività sportiva, sotto la supervisione di professionisti - in tutta sicurezza - ritornando poi ad allenarsi e alle gare ad alto livello.

Per realizzare il progetto soono state contattate delle atlete che hanno partecipato alle ultime cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Sydney 2000-Rio de Janeiro 2016) e che hanno portato a termine una gravidanza e sono tornate a praticare sport competitivi.

Sono state incluse nello studio della squadra nazionale olimpica con età media al concepimento di (19-41). La ricerca mostra, infatti, che un'atleta su due ritorna agli stessi livelli internazionali, il 40% si posiziona sul podio e il 30% vince una medaglia d'oro.

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Il Coni

«Ringrazio il Gruppo Artsana e il marchio Chicco per aver contributo allo sviluppo di un progetto promosso dal Cio, da sempre sensibile al tema. Siamo impegnati in molte iniziative, ma in questo caso il concetto viene anticipato, con la finalità di sostenere la mamma atleta attraverso la conoscenza delle storie di chi ha avuto figli ed è tornata protagonista a livello agonistico. Gli elementi e i dati forniti da questo studio possono contribuire ad accompagnare le donne nel percorso, supportandone l'azione. Sono felice del connubio Coni-Chicco, certo che la ricerca sarà funzionale alla crescita del movimento», ha sottolineato Giovanni Malagò.

Il progetto

Il Presidente del Coni ha poi passato la parola a De Conto, che ha detto: «grazie a questa collaborazione con il Coni partiamo dall'esempio delle atlete per dare un messaggio positivo a tutte le donne: i loro obiettivi professionali e personali non sono e non devono essere incompatibili con la maternità. Ciascuno di noi può fare la propria parte affinché le donne non si trovino più di fronte a una scelta tra atleta o mamma, perché un'atleta può essere anche mamma. Per questo, attraverso il brand Chicco, lanceremo una campagna di sensibilizzazione che trasformerà simbolicamente tutte le "o" in "e" per sostenere ogni donna nell'essere atleta, artista, manager, professionista e al tempo stesso anche mamma. Questa campagna sarà il punto di partenza per dare vita a diverse iniziative volte a supportare le donne con servizi e soluzioni».

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Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, Margherita Granbassi e Mara Navarria, campionesse mondiali nella scherma, e Giulia Quintavalle, campionessa olimpica di judo e membro del Consiglio Nazionale del Coni, oltre al Prof. Antonio Spataro, responsabile sanitario della squadra olimpica italiana.

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