Europei juniores, il bronzo meritato
della napoletana Scutto in Lussemburgo

Assunta Scutto
Assunta Scutto
di Diego Scarpitti
Venerdì 10 Settembre 2021, 18:44 - Ultimo agg. 20:10
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«So che Dio ha un piano più grande di quello che io ho per me». Certezze, convinzioni, fede. Zagabria, Coimbra, Bucarest e Lussemburgo. Prosegue al meglio il tour di vittorie in tutta Europa. Eco continentale e risonanza amplificata per Assunta Scutto. Da incorniciare il suo 2021. Cala il poker la judoka di Scampia, estendendo il suo dominio nella categoria 48 kg. Alle due medaglie d’oro conquistate in Croazia e Portogallo, al bronzo messo già al collo nella capitale rumena, segue un terzo posto convincente nel Grand-Duché de Luxembourg. «Vogliamo rimanere ciò che siamo», il motto dell’unico granducato ancora esistente al mondo, piantato tra Belgio, Francia e Germania. Che vale per chiunque, anche per il finanziere napoletano classe 2002, che non snatura il suo talento cristallino.

 

Quattro incontri sulla materassina. Superata la turca Merve Azak, poi capitola la spagnola Gemma Maria Gomez Antona. In semifinale prevale, però, la russa Irena Khubulova (vincitrice della rassegna), battuta infine la portoghese Raquel Brito. Non male come prima volta agli Europei juniores. «Sono contenta del risultato ottenuto, anche se non era proprio quello il colore che volevo.

Puntavo più in alto, ma sono molto contenta dell’esperienza maturata: l’ho affrontata bene, mi sentivo in forma, vogliosa di vincere», ammette Susy.

Una settimana di relax soltanto a Sorrento. «Mi rifarò nei prossimi impegni e voglio ringraziare in primis Antonio Ciano: il mio allenatore mi è sempre vicino, dedito ad insegnarmi, con la sua pazienza, davvero tanto, e così ho brillato sul tatami». Splendente e sorridente. «Ringrazio il maestro Gianni Maddaloni, che mi è stato vicino in gara via web e mi ha dato consigli preziosi: per me è come un papà!», riferisce Scutto, che all’età di 5 anni ha iniziato a muovere i primi passi alla Star Judo Club.

Serietà e umiltà contraddistinguono l’atleta delle Fiamme Gialle, che non dimentica il sostegno a distanza del fidanzato Kevyn Perna e il tifo del direttore tecnico Paolo Monaco. Culla il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, intanto prepara i Mondiali juniores nel mese di ottobre ad Olbia. Step by step. Da Scampia con furore.

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