Europei di Lisbona: il bronzo
di Parlati dedicato a Vivenzio

Christian Parlati
Christian Parlati
di Diego Scarpitti
Sabato 17 Aprile 2021, 22:41
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«Dedico la medaglia di bronzo al compianto collega Gianni Vivenzio del Commissariato San Ferdinando». Da Lisbona rivolge il suo affettuoso e sincero pensiero Christian Parlati. Dopo le due finali al Grand Slam di Tashkent (oro in Uzbekistan) e Antalya (argento in Turchia) arriva un terzo posto pesante agli Europei per l’atleta napoletano delle Fiamme Oro (categoria 81kg). Paga il lavoro svolto in maniera meticolosa presso la palestra del IV Reparto Mobile e il Polo Tecnico Federale di Ponticelli, dove il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato costruisce minuziosamente ogni tappa di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo e non solo.

 

Il figlio d’arte ha affrontato il moldavo Dorin Gotonoaga, schiantandolo sulla materassina dopo due 2’30”. Poi si è imposto su Zebeda Rekhviashvili, georgiano passato a gareggiare per la Serbia, sconfitto per somma di ammonizioni a 4” dal termine. Ultimi tre incontri decisi al golden score. Nei quarti ha prevalso il bulgaro Ivaylo Ivanov dopo 2’44”. Nell’incontro di recupero Christian Parlati ha atterrato il belga Sami Chouchi, infine battuto il lusitano Anri Egutidze, beniamino di casa.

«Gara intensa. Porto a casa un prestigioso risultato con la sensazione di essere pronto per i prossimi appuntamenti», osserva soddisfatto il judoka partenopeo, artefice di una prova contrassegnata da caparbietà e coraggio, che conferma il suo indiscusso valore. «Sono felice come allenatore e come padre: questa medaglia è il prodotto di un percorso che deve proseguire», il commento entusiasta di Raffaele Parlati.

«L’eccezionale risultato di Christian è frutto di un lavoro meticoloso portato avanti dallo staff tecnico, tutto napoletano, del settore judo delle Fiamme Oro», dichiara Luca Piscopo. «Attorno a Christian si è creato un ambiente di lavoro ideale con il supporto non solo di tecnici di altissimo livello come Raffaele e Massimo Parlati e la supervisione del campione olimpico Pino Maddaloni, insieme a tutti gli atleti che si allenano con lui. Anche suo fratello Enrico svolge un lavoro importantissimo, sacrificandosi spesso come sparring di Christian», prosegue l’ispettore Piscopo. «Il presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, Francesco Montini, ha investito tanto in attrezzature e logistica per il settore, credendo sin da subito nelle potenzialità dello staff. La grande serenità ci è data non solo dai vertici, ma anche dal nostro vice presidente vicario Giuseppina Verrusio, che garantisce il massimo supporto, insieme al questore di Napoli Alessandro Giuliano», conclude Piscopo, coordinatore delle Fiamme Oro. Si accorciano le distanze dal Vesuvio al Monte Fuji, si dilata il sogno a cinque cerchi. Meno 100 giorni ai Giochi nipponici.

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