Face Time Bourbon, cavallo glaciale
che arriva con jet privato e scorta

Face Time Bourbon, cavallo glaciale che arriva con jet privato e scorta
di Pino Taormina
Venerdì 23 Ottobre 2020, 00:00
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«Appena hanno spostato il Lotteria ad ottobre ho detto: ecco, è il momento di portarlo nella mia Napoli». Sarà la stella di Agnano, Face Time Bourbon, il cavallo che ha vinto a gennaio l'Amérique. Un crack, come si dice nel lessico degli ippodromi. Un campione vero che ha conquistato la vetta mondiale del trotto. Come il Tour, come una medaglia d'oro alle Olimpiadi. Chi vince l'Amerique è il migliore. È il migliore è uno straordinario trottatore dal nome complicato, di proprietà di una cooperativa di magnati guidata dall'imprenditore stabiese Antonio Somma. «Come l'ho scelto? Perché era mancino. Può sembrare un difetto, ma l'intuito mi disse che sarebbe divenuto il suo punto di forza. È un cavallo glaciale, che qualsiasi cosa gli si chiede di fare la fa. Uno crede che abbia già dato il meglio, ma non è così: credo che il suo limite non lo abbia ancora superato». Un piano di viaggio blindatissimo, con il volo che partirà dalla Normandia sabato e ripartirà il lunedì mattina, tra guardie armate e vigilanza per un cavallo che non ha prezzo. Il nuovo Varenne, per dirla tutta.

C'è la famiglia Giugliano, proprietaria di Mimì alla Ferrovia e D'Angelo-Santa Caterina, come partner per la presenza ad Agnano, per il Lotteria, di Face Time Bourbon. «È un cavallo straordinario, vederlo correre ad Agnano sarà motivo di orgoglio per tutti. Il mio sogno è vincere e dedicare il trofeo a mio padre Emilio perché stato lui a farmi innamorare di questo meraviglioso mondo», racconta Michele Giugliano. Non è stato facile portare qui Face Time Bourbon. «Ai francesi piace correre in casa, ma io avevo il pallino di vederlo ad Agnano. E così abbiamo superato tutti i problemi di carattere logistico», dice ancora Somma. Un cavallo che ha già fatto 210 monte nel 2020 e che ha già 300 richieste per il prossimo anno. È il miglior cavallo della sua generazione, vincitore in patria di sette corse di gruppo. Face Time Bourbon è un figlio del fenomenale Ready Cash (che ha vinto ben quattro Amérique da stallone dopo i due vinti in pista) e Vita Bourbon. In totale Face Time Bourbon ha vinto 24 corse, tre volte è arrivato secondo e una sola volta all'inizio della carriera non si è piazzato. Un ruolino di marcia impressionante che, vista la giovane età, può proiettarlo nella leggenda del trotto francese. Ha vinto l'Amerique a cinque anni, e se il dio cavalli lo assiste, potrà correrne e vincerne altri. Probabilmente sarà la prima e unica volta che correrà ad Agnano (biglietti disponibili on line qui sul circuito etes) .

Di solito spiega Somma il Lotteria si disputa ad inizio maggio e per quella data Face Time Bourbon difficilmente sarà disponile in quanto dopo l'Amerique e le altre corse del meeting d'inverno a Parigi dovrà sempre affrontare la stagione di monta e non c'è tempo per averlo pronto a maggio e correre un altro Lotteria.

Somma ha acquistato Face Time Bourbon quando era puledro alla cifra di 180mila euro nell'allevamento di Ranier Engelke. Successivamente l'imprenditore stabiese ne ha ceduto una quota allo stesso allevatore, al suo socio storico Renato Bruni; all'allenatore Sebastian Guarato e allo svizzero Pierre Pilalarski che in Francia è proprietario di campioni in tutte le specialità: troppo, galoppo e ostacoli. Somma risulta essere il maggiore proprietario, ha infatti il 55% delle quote. Vincere l'Amerique è come scalare l'Everest. E Somma ha raggiunto la vetta 19 anni dopo un altro napoletano, Enzo Giordano, proprietario di Varenne. Il papà di Antonio, Lucio, è stato presidente della Juve Stabia. Ora Somma, broker internazionale, negli Stati Uniti ha investito nelle energie rinnovabili e ha aperto nell'Indiana una fabbrica di mozzarelle. I napoletani vincono tanto perché investono tanto, spinti da una passione che ha radici lontane.

Somma domenica non avrà occhi solo per Face Time Bourbon. Con i suoi colori correrà anche Vivid Wise As, l'indigeno di cui è proprietario al 70 per cento e che vanta il primato assolto delle piste francesi e che nella terza batteria affronterà subito Zacon Gio. E ancora Somma è anche l'allevatore di Zacon Giò, nipotino di Varenne essendo figlio di Ruty Grif, erede del campionissimo. E aver fatto nascere un campione di tale portata è anche motivo di orgoglio. Se tutto andrà per il verso giusto, Somma potrebbe soffrire e gioire in finale per tre cavalli. Anche questo è un record.

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