Fantastica Assunta Legnante:
oro mondiale anche nel disco

Assunta Legnante
Assunta Legnante
di Gianluca Agata
Martedì 12 Novembre 2019, 10:44 - Ultimo agg. 17:37
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Fantastica Assuntina. È doppietta mondiale per la ragazza di Frattamaggiore che, dopo aver conquistato l'oro nel peso ai mondiali paralimoici di atletica leggera di Doha, ha fatto suo anche il disco con gran lancio a 37,89 che migliora il suo record europeo della categoria F11.

Finora non aveva mai raggiunto il podio iridato in questa specialità. Ci riesce a Dubai e sale sul gradino più alto, balzando in testa al secondo turno con 36,98 prima dell’exploit al quinto ingresso in pedana, per superare il limite continentale di 37,74 realizzato un mese fa a Ostia. Battuta la cinese Zhang Liangmin (36,78), mentre il bronzo va alla brasiliana Izabela Campos (34,28). 

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«Due è sempre meglio di uno. Oggi è un giorno stupendo - sorride la Legnante - e sono riuscita nel mio intento. La gara è stata combattuta, mi sono divertita. Volevo tanto questo podio, non mi interessava il metallo. Sono arrivata qui nel pieno delle mie capacità fisiche e mentali grazie al lavoro che ho fatto insieme a Roberto Minnetti, il tecnico che mi segue nel disco, e con Nadia Checchini qui in veste di guida e tecnico della Nazionale, un binomio vincente. Finalmente ho nuovi stimoli perché le mie quattro avversarie lanciano tutte più di 34 metri. Ho solo il piccolo rimpianto che, se non mi fossi infortunata al polpaccio ai Societari di un mese fa, avrei potuto puntare al record del mondo, che è uscito in varie sedute di allenamento. Nel disco ho fatto il personale, nel peso lo stagionale, posso solo dire che il lavoro è stato ottimale. Ora penso alle Paralimpiadi di Tokyo». 

Nel disco la portacolori dell’Acsi Italia Atletica, che nelle competizioni paralimpiche gareggia per l’Anthropos Civitanova, era stata campionessa europea nel 2014 con due quarti posti a livello globale, ottenuti ai Mondiali del 2013 e poi alle Paralimpiadi di Rio nel 2016. All’inizio di questa rassegna, venerdì scorso, la 41enne napoletana aveva invece festeggiato il quarto oro consecutivo nel getto del peso. Sempre più protagonista del movimento paralimpico, dopo la perdita della vista, per riprendere il filo di una carriera di primo piano in cui era arrivata nel 2007 al titolo europeo indoor.
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