La Federatletica parla napoletano,
in consiglio Del Naia e Cantales

Il nuovo consiglio della Fidal
Il nuovo consiglio della Fidal
di Gianluca Agata
Domenica 31 Gennaio 2021, 19:02
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L’atletica italiana ha scelto: è Stefano Mei il nuovo presidente della FIDAL per il quadriennio 2021-2024. È questo l’esito dell’Assemblea Nazionale che si è svolta alla Fiera di Roma. L’ex mezzofondista azzurro campione d’Europa dei 10.000 metri a Stoccarda nel 1986 ha vinto al ballottaggio con 31.051 voti, superando Vincenzo Parrinello che ha totalizzato 26.917 voti. «Spero di poter essere il presidente che unisce, datemi fiducia e riusciremo a portare l’atletica dove deve stare» le prime parole di Mei dopo la proclamazione. Dopo il primo turno erano risultati i più votati Parrinello e Mei, rispettivamente con 24.286 voti e 21.563 voti, mentre ne aveva ricevuti 13.410 il terzo candidato alla presidenza, Roberto Fabbricini. Stefano Mei, spezzino, 57 anni, vanta un luminoso passato da atleta (42 presenze in azzurro), il cui vertice è senza dubbio rappresentato dal titolo europeo conquistato a Stoccarda 1986 (la gara della celebre tripletta tricolore Mei-Cova-Antibo); successivamente è stato consigliere federale (2001-2004 e 2008-2012), e quattro anni fa sfidante ufficiale di Alfio Giomi, presidente uscente, dopo otto anni alla guida dell’atletica italiana. 

In consiglio, per la prima volta nella storia entrano anche due napoletani: Sandro Del Naia e Carlo Cantales, rispettivamente presidente e consigliere dell'atletica regionale che passano da Napoli a Roma.  Per il 66enne Del Naia, dopo dodici anni di presidenza regionale, arriva la consacrazione nazionale con  21.615 voti. Per il 34enne Cantales, il più giovane candidato al Consiglio, 18.186 preferenze.

Un Consiglio che nasce un po' come anatra zoppa in quanto il presidente federale è riuscito ad eleggere cinque consiglieri della sua cordata.

All'opposizione sono in sette. E quanto contano i voti di Fabbricini passati al ballottaggio quasi integralmente a Mei? Occorre sicuramente un accordo per il futuro dell'atletica.

La soddisfazione è che ci saranno due napoletani a rappresentare, indipendentemente dalle cordate cui appartengono, gli interessi delle piste sotto il Vesuvio.  Negli ultimi quattro anni sono arrivati in regione tanti campionati italiani. Il lavoro fatto ad Agropoli è importantissimo, a testimonianza di un fermento di iniziative, attività, società, atleti, tecnici e lo si deve implementare anche attraverso la cura degli impianti esistenti e di quelli nuovi. Poi  Orgoglio per le Universiadi e le tante corse su strada che crescono di livello.  Dal sud e da Napoli arriva tanta energia per un pezzo di storia dell'atletica italiana. 

IL NUOVO CONSIGLIO

Questo il nuovo Consiglio federale. Quota dirigenti: Sergio Baldo 24.581 voti, Grazia Maria Vanni 22.745, Oscar Campari 22.396, Anna Rita Balzani 21.958, Sandro Del Naia 21.615, Alessio Piscini 19.879, Gianfranco Lucchi 18.920, Carlo Cantales 18.186. Quota atleti: Margherita Magnani 93, Simone Cairoli 72. Quota tecnici: Domenico Di Molfetta 82, Elisabetta Artuso 61. Confermato come presidente del Collegio revisori dei conti Angelo Guida (28.306).

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